• Per la Procura di Patti la morte di Viviana compatibile con suicidio
  • I consulenti della famiglia Mondello la pensano diversamente
  • Mancata autorizzazione a sostenere nuovi esami

“Evento compatibile con un suicidio, con precipitazione da traliccio”. Lo sostiene il procuratore di Patti, Angelo Vittorio Cavallo, sulla morte di Viviana Parisi, trovata senza vita nei pressi di un traliccio nelle campagne di Caronia. Un giallo che ancora avvolge la vicenda della morte della dj torinese e del figlio Gioele. 

I consulenti di parte, morti non sotto il traliccio

Il procuratore di Patti, come riporta il Giornale di Sicilia, interviene dopo le dichiarazioni del criminologo Carmelo Lavorino e del team dei consulenti della famiglia Mondello che, sabato scorso, hanno avuto accesso ai corpi e domenica hanno ispezionato i luoghi del loro ritrovamento a Caronia. È stato sostenuto che “Viviana e Gioele non sono morti sotto il traliccio e nella radura di rinvenimento dei resti del bambino. La donna non si è auto precipitata dal traliccio, bensì dopo la sua morte avvenuta in altro luogo è stata traslata sotto il pilone per depistaggio e messinscena da persone con profonda conoscenza del territorio, dei sentieri, dell’orografia e degli eventi”.

Tesi contrapposte

La tesi dei periti di parte però non combacia con quella del procuratore cavallo che insiste sull’ipotesi del suicidio.  “Fermo restando che le consulenze devono essere ancora depositate, e prevediamo quella di Viviana a fine marzo, tutto conduce a un evento compatibile con un suicidio, con precipitazione dal traliccio”. Questa la replica elle dichiarazioni dei periti della famiglia Mondello.

No ad altri esami

La Procura ha fatto sapere i aver vagliato tutte le ipotesi alternative e non condivide le tesi dei consulenti di parte.  E sulla mancata autorizzazione a sostenere nuovi esami il procuratore è categorico: “Abbiamo sempre dato parere favorevole alle richieste dei consulenti di parte che ci chiedevano di effettuare nuove analisi sui corpi. Se i periti della famiglia ci portano elementi nuovi, che ci convincono della bontà delle loro tesi, saremo lieti d’indagare e fare ogni accertamento possibile e utili per arrivare alla verità”.

Articoli correlati