Un uomo è morto a Lipari precipitando in una scarpata dall’Osservatorio, uno dei luoghi più panoramici dell’isola, dove si era recato per fare delle foto.

Probabilmente ha perso l’equilibrio ed è rotolato giù per almeno cento metri. Alcuni vacanzieri avevano dato l’allarme.

I vigili del fuoco hanno provato a raggiungere l’uomo in una zona impervia, in un’operazione durata circa due ore e viste le difficoltà è intervenuto anche un elicottero che ha recuperato il corpo senza vita.

La vittima è un uomo di 45 anni, A.T., eoliano. Pare che non ci siano testimoni dell’incidente: l’uomo era solo e soltanto dopo alcuni turisti hanno avvistato il corpo nella scarpata. I carabinieri hanno avviato indagini.

La procura di Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese, ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo di 45 anni morto a Lipari, nelle Eolie, trovato dai vigili del fuoco in una scarpata nella contrada Semaforo.

Un luogo impervio dove è stato necessario l’intervento di un elicottero per recuperare il corpo, segnalato alle forze dell’ordine da alcuni vacanzieri.

In un primo momento si pensava a un turista che si era recato nella panoramica località per scattare qualche foto, ma a vittima è un isolano, A.T., padre di due figli di 7 e 12 anni, che da poco si sarebbe separato dalla sua compagna. L’uomo lavorava come guardiano notturno sui traghetti per le Eolie, ma da un paio di settimane aveva perso il posto e aveva affittato una casa a Lipari, nella località di Canneto.

Il corpo dell’uomo è stato segnalato alle forze dell’ordine da alcuni turisti. L’area in questione è soggetta alla caduta di massi, tanto che nel tratto di spiaggia sottostante, Praia Vinci, è vietato sostare.

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