Ancora una tragedia sul lavoro. Una nuova morte bianca. Un incidente mortale sul lavoro si è verificato stasera nell’area del cantiere autostradale sotto il Viadotto Ritiro sull’Autostrada A20 Messina-Palermo. A perdere la vita un operaio di 50 anni della Toto Costruzioni, che pare sia rimasto vittima durante le operazioni di carico di un New Jersey.

Il pesante manufatto, per cause ancora imprecisate, sarebbe precipitato finendo addosso e schiacciando il malcapitato. L’uomo da oltre due anni stava lavorando al grande cantiere che deve ricostruire il ponte di quasi 1 km di lunghezza lungo la tangenziale. Sul posto la Polizia di Stato, i Carabinieri per i dovuti rilievi.

Il cordoglio della società Toto Costruzioni

“La società Toto Costruzioni Generali, insieme a tutto il personale dipendente, esprime il profondo cordoglio per l’incidente mortale avvenuto oggi presso il cantiere di Messina del Viadotto Ritiro in cui ha perso la vita un proprio operaio durante lo svolgimento del lavoro.

Le dinamiche dell’incidente sono in fase di accertamento e la società si è già messa a completa disposizione delle autorità competenti per le indagini. La Toto Costruzioni Generali fornirà alla famiglia tutto il sostegno possibile in questo drammatico momento”, si legge nel comunicato della ditta.

Il Cas vicino alla famiglia dell’operaio

“Alla notizia della tragedia ci siamo precipitati sul posto – dicono il presidente Francesco Restuccia, dalla vicepresidente Chiara Sterrantino, dal consigliere Sergio Gruttadauria e dal direttore generale Salvatore Minaldi del Cas – Al momento le dinamiche del sinistro sono in fase di accertamento e rimaniamo in stretto contatto con la società Toto Costruzioni che si è messa immediatamente a disposizione delle autorità competenti. A nome nostro e di tutto il personale di Autostrade Siciliane esprimiamo il più sentito cordoglio ai familiari ed a tutti i cari della vittima del terribile incidente”.

I sindacati, la Cisl servono più controlli

 «Siamo vicini alla famiglia e piangiamo, come Cisl e come Filca Cisl, l’ennesima vittima sul lavoro, un operaio edile messinese che stava prestando la sua attività lavorativa per una grande opera a beneficio della città». A dirlo sono il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, e il segretario generale della Filca Cisl Messina Giuseppe Famiano non appena appreso della morte del 55enne operaio messinese nel cantiere del viadotto Ritiro.

«Si apra – continuano Alibrandi e Famiano – al più presto una stagione di controlli per frenare la strage che continua a mietere vittime sul lavoro. Bisogna fare fronte comune per tutelare i lavoratori e si faccia al più chiarezza su quanto avvenuto».

Il tema della sicurezza nel settore edile e in generale sui luoghi di lavoro era stato il motivo dell’istituzione di un tavolo permanente in Prefettura. «Nelle ultime settimane – affermano Alibrandi e Famiano – sono stati registrati troppi incidenti mortali. Il Prefetto riapra immediatamente quel tavolo per affrontare il tema della sicurezza con le parti sociali e gli uffici ispettivi e trovare soluzioni che possano frenare le morti sul lavoro».