Gli Stati Uniti d’America hanno abbattuto con un missile lanciato da un F-22 il pallone – spia usato dalla Cina nel tentativo di sorvegliare siti strategici sul suolo americano. Lo ha affermato Lloyd Austin, ministro della Difesa, aggiungendo che “abbiamo risposto efficacemente all’inaccettabile violazione della nostra sovranità da parte della Repubblica Popolare Cinese”. L’ordine è stato dato dal presidente Joe Biden.

Si è appreso che gli USA non hanno avvertito la Cina sul piano di abbattere il pallone – spia (grande quanto due autobus) che, secondo Pechino, era un dispositivo civile con obiettivi ‘meteo’ e con una rotta condizionata dal vento. L’abbattimento è avvenuto sui cieli dell’Oceano Atlantico per limitare eventuali danni sulla popolazione.

La Cina, dal canto suo, ha criticato la “chiara reazione eccessiva” degli USA, sottolineando il proprio “fermo malcontento” e si riserva di dare la “necessaria risposta”. Inoltre, Pechino ha ribadito di aver ripetutamente informato la parte statunitense che il dispositivo era “di natura civile ed è entrato negli Stati Uniti per causa di forza maggiore, che è stata una situazione puramente accidentale”.

Alla CNN, inoltre, un alto funzionario della Difesa degli Stati Uniti ha detto che ci sono stati tre casi durante l’amministrazione Trump in cui la Cina ha sorvolato brevemente gli Stati Uniti continentali con un pallone di sorveglianza. I “palloni di sorveglianza del governo della Repubblica popolare cinese sono transitati brevemente negli Stati Uniti continentali almeno tre volte durante la precedente amministrazione e una volta che sappiamo all’inizio di questa amministrazione, ma mai per un periodo di tempo come questo”, ha spiegato Mark Esper, ex segretario alla Difesa sotto l’ex presidente USA.

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