L’Inter ieri, domenica 2 maggio, ha conquistato il suo 19° scudetto e migliaia di tifosi nerazzurri sono scesi in piazza a Milano, creando assembramenti e non rispettando le regole anti Covid-19.

Fabrizio Pregliasco, virologo, intervenuto ad Agorà, su Raitre, ha affermato che gli effetti di quanto successo nel capoluogo lombardo ma anche altrove «si vedranno tra 14 giorni, da metà maggio in poi: temo che ci sarà un incremento dei casi, non una nuova ondata ma un’onda di risalita».

«La speranza è che la vaccinazione dei più fragili possa riequilibrare la situazione così come confidiamo in condizioni meteo più favorevoli, con più tempo trascorso all’esterno».

Sul coprifuoco, invece, l’esperto ha detto che bisognerebbe «aspettare ancora un po’» prima di toglierlo. E ancora: «I dati sono buoni, ieri abbiamo avuto il numero minimo di vittime degli ultimi sette mesi, calano sostanzialmente ricoveri ordinari e pazienti in terapia intensiva. È un ‘tesoretto’ che ci siamo guadagnati e che va preservato» anche perché «l’abbassamento dei contagi è ancora lento e non inesorabile. Dobbiamo progredire con le riaperture in modo sistematico, è rischioso trasformarle in un ‘libera tutti’ improvviso».