• La donna stava usando un macchinario di un’industria tessile quando è rimasta intrappolata.
  • L’arrivo dei soccorsi non ha potuto fare altro che constatare il decesso della 22enne.

Incidente sul lavoro mortale a Oste di Montemurlo, in provincia di Prato, in Toscana. Un’operaia di 22 anni è deceduta stamattina in un’azienda tessile.

Stando alle prime ricostruzioni la giovane sarebbe rimasta intrappolata in un macchinario, un orditoio, dopo essere stata trascinata dal rullo. Immediatamente i colleghi di lavoro della 22enne hanno dato l’allarme, ma una volta arrivato sul posto il personale inviato dal 118 non ha potuto che constatare che la giovane lavoratrice era già morta. Intervenuti anche i vigili del fuoco per liberare il corpo della giovane.

Sul posto anche gli ispettori dell’ASL (che dovranno ricostruire la dinamica della tragedia e accertare il rispetto delle norme di sicurezza all’interno dell’azienda) i carabinieri e il sindaco di Montemurlo Simone Calamai. Il macchinario è stato posto sotto sequestro dalla magistratura, insieme all’area dov’è avvenuta la tragedia.

La vittima viveva con i genitori nel Pistoiese ed era mamma di una bambina. A pochi metri di distanza dalla giovane operaia c’era un collega girato di spalle: quando si è voltato avrebbe visto ciò che era appena accaduto e ha dato l’allarme. L’operaio ha riferito di non aver udito grida di aiuto.

Il segretario della CISL, Luigi Sbarra, su Twitter ha scritto: «Una tragedia terribile che ci addolora profondamente la morte per un incidente sul lavoro a Prato di un’operaia tessile di appena 23 anni. Un’altra vittima innocente che pesa sulla coscienza di chi non fa rispettare le norme sulla sicurezza sul lavoro. Ora basta!».