Roberto Mottura, architetto di 50 anni, è stato ucciso nella sua villa di Piossasco, in provincia di Torino, nel tentativo di bloccare alcuni ladri che si erano introdotti in casa.

L’uomo è stato colpito al basso addome da un proiettile di piccolo calibro. In corso sopralluogo e rilievi tecnico scientifici da parte dei carabinieri del nucleo investigativo di Torino, sul posto è presente anche il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Francesco Rizzo.

Da una prima ricostruzione dell’accaduto, pare  che i malviventi fossero almeno due. Si sarebbero introdotti nell’abitazione, mediante la rottura di un’anta di una finestra, a circa due metri di altezza dalla strada. Sorpresi dal proprietario dentro casa, non sarebbero riusciti a rubare nulla dal momento che non sembra mancare niente. Per fuggire dalla stessa finestra, uno di loro ha esploso un solo colpo di pistola di piccolo calibro, che ha colpito il proprietario di casa.

La vittima viveva con la moglie e il figlio di 12 anni. Da stamattina i carabinieri del comando provinciale stanno setacciando la zona, con i malviventi che sono fuggiti senza aver rubato nulla.