"In Sicilia sarebbe ora di puntare finalmente su una seria politica industriale di espansione, con finanziamenti certi alle imprese che investono in innovazione e occupazione" scrive la Ugl.
Gli operai della Blutec, hanno nuovamente manifestato in Piazza Duomo a Termini Imerese (Pa), soprattutto per far sentire il loro sostegno ai lavoratori dell'indotto ed in particolare ai 62 interinali che, da mesi, si trovano senza alcun ammortizzatore sociale.
Ricordiamo che proprio quasi due settimane fa il vice premier Luigi Di Maio era stato a Termini Imerese e incontrato sindacati sindaci del comprensorio per rassicurare i lavoratori sul fronte occupazionale. In quell'occasione infatti c'era stata la conferma dell'avvio di sei mesi di Cig.
Da giorni l’Amministrazione, insieme ad altri sindaci, segue in prima linea e con preoccupazione la vicenda dei lavoratori ex Fiat. I problemi principali sono: l’irrisolta “vertenza Blutec” e il mancato rilancio industriale del sito, promesso e non attuato dalla società.
Nei giorni scorsi Invitalia ha avviato l’iter di revoca di 20 milioni di euro per l’avvio di uno dei progetti proposto dalla società del gruppo Metec Stola per la riqualificazione del polo industriale.
Intanto, mercoledì, in concomitanza con il vertice ministeriale del prossimo 16 maggio, gli operai torneranno a protestare con sit-in davanti i cancelli della fabbrica ex Fiat a Termini Imerese.
Dopo l’incontro di ieri in Assessorato regionale delle Attività produttive sulla vicenda ex Blutec, in casa Ugl Metalmeccanici prosegue la linea del cauto ottimismo, come spiega il segretario regionale Angelo […]
Palermo. “L’incontro di oggi sulla vertenza ex Blutec non ha dato le risposte e le conferme che speravamo. Resta, quindi, forte la nostra preoccupazione. Appoggiamo pertanto la proposta dell’assessore Tamajo […]
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Press Service - 28/01/2024
Gli assessori “dialogo con Roma su politiche attive e lavoro usurante”
La Regione Siciliana si fa "portavoce" per attivare le politiche attive del lavoro necessarie al rilancio dell'ex Blutec e per il riconoscimento del lavoro usurante a quanti vi rientrino per il prepensionamento. È emerso dall'incontro sulla vertenza, convocato dall'assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo
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Redazione
all'ordine del giorno la reindustrializzazione del sito termitano
Oggi, per la seconda volta in quindici giorni, le organizzazioni di Fiom, Fim e Uilm hanno incontrato l’assessore alle attività produttive, Edy Tamajo, e l’amministratore di Blutec, Fabrizio Grasso. All’ordine del giorno la reindustrializzazione del sito termitano.
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Redazione
la nota di fim cisl e ugl metalmeccanici dopo il vertice al mise
Anche la norma approvata in finanziaria regionale è un tassello importante, secondo la Fim, che deve avere la finalità di garantire e tutelare tutti i lavoratori nel percorso di reindustrializzazione o verso la pensione.
"La ex Blutec e i suoi numerosi lavoratori non sono una questione locale - dice il vice segretario nazionale della Ugl Metalmeccanici - ma di tutta la Sicilia e deve trovare una soluzione concreta per evitare l'ennesimo dramma del lavoro in una terra in cui la disoccupazione è ormai balzata alle stelle."
La denuncia del deputato grillino Luigi Sunseri. “Nemmeno un rappresentante all'incontro, mai successo in 12 anni”. ma dalla regione replicano che al tavolo era presente un dirigente del Dipartimento Lavoro
“Per questo – concludono Nobile e La Piana - chiediamo alla Regione un ulteriore impegno e al nascente governo Conte bis, di mettere in campo atti concreti per l’attesa svolta industriale che vadano oltre gli annunci"
“Al di là della vicenda giudiziaria, della quale seguiremo gli sviluppi, bisogna riaprire il tavolo al Mise e discutere di altri possibili investitori per il rilancio dell’area industriale termitana, dopo anni e anni di progetti campati in aria, è giunto il momento di aprire a nuove soluzioni industriali"