Avevano manifestato il 10 settembre contro le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Regione. prima della fine dell'anno hanno presentato ben 6 diversi ricorsi sostenuti da 250 disabili gravi
La Federazione Movimento Noi Liberi Regionale non comprende a quali aspetti migliorativi si riferisce L’Onorevole La Rocca Ruvolo, in riferimento al decreto presidenziale approvato dalla VI commissione ARS in data 21 agosto 2018, in tema di sostegno alla disabilità ed alla non autosufficienza.
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Redazione
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il senatore del pd è al settimo giorno di sciopero della fame
“C’è un vuoto assoluto intorno la disabilità grave che è intollerabile - aggiunge - ci sono 25 mila cittadini siciliani ai margini, invisibili, come denuncia il Coordinamento H, con altrettanti diritti legittimi che sono attualmente negati. Eppure ci sono le risorse, 40 milioni di euro nei cassetti. Una vergogna!”
"Chiedo che venga assicurato subito l’assegno per i non autosufficienti fino ad aprile 2018, che venga immediatamente predisposto il nuovo decreto del presidente della Regione che regoli i criteri e le modalità di accesso all’assegno da maggio in poi".
Per un ultimo step relativo all’ultimo trimestre 2017 destinato a 42 disabili gravissimi del distretto sanitario di Trapani, il mandato di 183 mila euro, predisposto il 26 giugno scorso, è stato inviato in banca il 29, con valuta 3 luglio.
Si tratta di un acconto relativo ai primi quattro mesi del 2018. Ogni avente diritto riceverà 6000 euro nel giro di qualche settimana necessaria per completare le procedure
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Antonio Maria Casarubea
"il prezzo di tanta superficialità sarà ancora una volta pagato dai disabili e dai loro familiari"
Firmato stamattina il decreto per impegnare la spesa in favore dei ritenuti idonei, che riceveranno così i benefici non ancora erogati al 31 dicembre 2017
Pertanto - concludono i deputati - il governo si muova, e lo faccia subito, liquidando le somme maturate fino a dicembre agli aventi diritto. La campagna elettorale è finita, è ora di mettersi al lavoro”.
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Redazione
circolare emanata dall'assessorato regionale alla salute
Ieri infatti, dopo le sollecitazioni del M5S, l’assessorato regionale alla Salute ha inviato ai commissari straordinari delle Asp siciliane una circolare, che esenta i soggetti beneficiari del trattamento economico per la disabilità e la non auto sufficienza dal presentare i documenti Isee.
Martedì prossimo la Commissione Parlamentare Servizi Sociali e Sanitari analizzerà un emendamento al Disegno di Legge stralcio dall’ esercizio provvisorio
Il dato reso noto dfell'assessore alla famiglia Mariella Ippolito a margine di un incontro con i familiari dei diversamente abili della Federazione Regionale del Movimento "Noi Liberi"
Dopo le polemiche dei giorni scorsi sull'accantonamento della norme che li riguarda che era contenuta nell'esercizio provvisorio e il suo parziale recupero con un emendamento d'aula
Ad avanzarla Margherita Bravo già protagonista di tante battaglie e la prima ad avere ottenuto che il figlio avesse un assiustente personale aprendo così la strada ad altri disabili
Il provvedimento stabilisce l'assegnazione dei fondi e l'approvazione degli indirizzi operativi per garantire una effettiva continuità nel percorso di vita delle persone con disabilità grave, anche dopo il venir meno del sostegno dei genitori.
Per usufruire dei fondi hanno sottoscritto un patto di cura dove viene dichiarato che tali fondi saranno destinati nell’individuazione di un caregiver, ovvero la persona che si occupa del disabile, ma rinunciando ad altre forme di assistenza indiretta come l’aiuto monetario. Adesso verrà sospeso anche il servizio di assistenza domiciliare.
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Redazione
la denuncia del comitato #siamohandicappatinocretini
La sottoscrizione del 'patto di cura' implicava la rinuncia ad altre forme di assistenza indiretta, cioè a contributi economici. La presenza di operatori sanitari a casa invece, rientra nelle forme di assistenza diretta. Cosa c'entra e perché è stata sospesa?
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Redazione
crocetta dice che le somme alle asp sono già state trasferite
Pare che qualche Asp, a seguito della richiesta di delucidazioni, abbia comunicato che per ogni liquidazione bisogna emettere un atto formale. La prossima delibera dovrebbe essere fatta a settembre, e si dovrebbe andare avanti con ‘pacchetti’ di 3 mesi. Chi non ha i soldi per anticipare ai propri assistenti le somme dovute, in attesa dell’assegno della Regione, che cosa farà?