Black out in casa rosanero. Al Barbera la squadra di Bosi subisce una pesante sconfitta ad opera del Torino. Sbanda la difesa, che non riesce a contenere i contropiedi granata targati Immobile e Belotti. E’ di 1-3 il risultato finale, decisivo l’ex giocatore del Pescara autore di una doppietta. Negativa invece la prestazione della difesa della squadra di casa, orfana di Goldaniga e Sorrentino infortunati nel corso del primo tempo. Due assenze sicuramente decisive, perché la retroguardia è andata in tilt, anche se Alastra (sostituto del capitano rosanero) non demerita.

Bosi schiera i rosanero con un 4-3-1-2 con Vazquez a supporto di Gilardino e Quaison. In cabina di regia c’è Brugman, mentre sull’out di sinistra Rispoli rileva Lazaar.

Il match inizia bene per Vazquez e compagni che passano subito in vantaggio dopo due minuti di gioco. E’ perfetto il cross di Morganella per Gilardino che mette dentro indisturbato. Al 14′ Goldaniga esce per infortunio, al suo posto entra Andelkovic. Dura poco il vantaggio rosanero, troppo ingenui gli uomini di casa che pur essendo in vantaggio si espongono pericolosamente ai contropiedi degli avversari che entrano nella difesa come una lama nel burro. Su uno di questi affondi Immobile viene atterrato in area e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri l’ex Borussia Dortmund non sbaglia. Si fa male anche Sorrentino e la sfortuna oggi si accanisce la squadra di casa che dopo aver subito una serie di altri contropiedi va in svantaggio con un autorete di Gonzalez.

Nella ripresa il Palermo prova a reagire, ma i suoi uomini migliori non sono in forma. Quaison sbaglia quasi tutti gli stop, mentre Chochev e Hiljemark sono avulsi dalla manovra. Solo Vazquez cerca di ispirare il volenteroso Gilardino che va anche vicino al pari, ma Padelli salva. La difesa però è sempre in apprensione e per Immobile è un gioco da ragazzi siglare la terza rete che mette fine all’incontro.

Negativo l’esordio di Bosi in panchina. Nonostante la sfortuna degli infortuni, la squadra è parsa troppo vulnerabile in difesa e troppo esposta ai contropiedi degli avversari. Bisognerà trovare un equilibrio tattico per riuscire ad ottenere gli ultimi punti per la salvezza.