Noia e sbadigli al “Castellani” di Empoli. Il Palermo contro i toscani non va oltre lo 0-0, ma smuove di un punto la classifica che resta sempre deficitaria per i siciliani. Le dirette concorrenti per la salvezza domani potrebbero risucchiare il Palermo in zona retrocessione, anche se il risultato ottenuto oggi è tutt’altro che negativo.

Inedito il modulo schierato oggi da Walter Novellino che lancia El Mudo Vazquez come falso nove. L’italo argentino viene supportato da Quaison  e Trajkoski in attacco. A centrocampo si rivede Brugman mentre viene confermata la difesa schierata nello scorso match contro il Napoli.

Il nuovo schema funiona bene in fase difensiva, ma la squadra fatica moltissimo a creare occasioni da gol, con il solo Vazquez pronto ad accendere la luce. Le azioni infatti latitano ed il risultato è quello di una brutta partita. Inoperosi per quasi tutti i novanta minuti i due portieri che non effettuano grandi interventi. Nella prima parte di gara l’Empoli trova diversi corner che però non vengono sfruttati a dovere. I rosanero si svegliano solo nel finale di tempo con delle accelerate di Quaison e qualche conclusione di Vazquez

Per tutto il match si lotta in mezo al campo e sulle fasce con il positivo Brugman che non fa rimpiangere lo squalificato Chochev. Nella ripresa Laazar rileva Pezzella per dare un po’ più di spinta sulla fascia sinistra, ma la partita rimane bloccata. Neanche l’ingresso del giovane Bentivegna riesce a dare una scossa ad un match povero di qualità dove la paura di non perdere la fa da padrone. Nei minuti finali capita un buon pallone nei piedi di Struna, ma lo sloveno calcia alto.

Finisce 0-0 con il Palermo che sale a quota 28 in classifica, ma deve sempre guardarsi le spalle dalle inseguitrici, Frosinone e Carpi, che domani con una vittoria potrebbero risucchiare i siciliani nelle sabbie mobili della zona retrocessione.