“È la storia di una ‘rapina sentimentale’ che spero si sposi bene con la mia musica e il messaggio di A buon mercato“. Queste le parole di Ernesto Petrolà, cantautore palermitano, sul nuovo videoclip per il suo brano A buon mercato. Il brano, uscito lo scorso 24 gennaio, segna il definitivo rilancio della carriera del cantautore palermitano con delle sonorità più vicine a quelle dell’itpop. Il video è stato firmato dal regista Duilio Scalici (a sua volta cantautore/frontman della band I Giocattoli) e vede protagonisti l’attrice Alice Angelica e Claudio Amorello.

“Era inverno quando iniziai a scrivere A buon mercato – racconta l’artista – proprio come adesso. Un mio amico, che incontrai per strada, mi raccontò, disperato, della fine della sua storia, ma soprattutto la beffa ricevuta dall’ormai ex compagna. In breve, lei voleva indietro i soldi che gli aveva prestato durante la loro relazione per aiutarlo nel suo lavoro. Per il mio amico si trattava di ricominciare tutto da capo, non prima, però, di aver svuotato delle sue cose la casa che sino a qualche mese prima era stata il loro nido d’amore. Sentii così tanto quel dolore che, rientrato a casa, mi misi al piano e contemporaneamente sentii uscire le prime strofe e le prime note di quell’esperienza. Era nata A buon mercato. Ad ogni nota sentivo però che la musica toccava le corde più profonde della mia anima: dovetti fermarmi, per oltre due mesi, lasciando la canzone a metà. Non potevo più continuare. Ascoltare il racconto del mio amico mi aveva creato una forma di dolore dal quale non riuscivo a ritornare. Ne avevo quasi paura. Alfredo Pensabene, giovanissimo autore, mi aiutò a far ripartire la canzone, calandosi nel pezzo e scrivendo parte di esso con me. Adesso il brano sarà vostro, dopo un anno di lavoro al fianco di Nazario Di Liberto per trovarle il vestito migliore”, conclude Petrolà.

Al lavoro sul brano, scritto a quattro mani con il compositore Alfredo Pensabene, troviamo le chitarre di Simone Campione, il pianoforte di Antonio Furcieri, il sax di Ciro Pusateri dei Swingrowers e i cori di Giuseppe Bisconti dei Fancies. Nazario Di Liberto ha prodotto il singolo, che è stato mixato poi agli studi Indigo di Palermo da Fabio Rizzo e Donato Di Trapani. Il master finale è di Giovanni Versari.