L’impatto delle tecnologie digitali hanno trasformato radicalmente tante tecniche artistiche. Sempre di più queste sono diventate parte integrante di spettacoli. Il 17 febbraio al Teatro Politeama Garibaldi a Palermo alle 20:45 l’Associazione Siciliana Amici della Musica presenta Jeux…interdits, una coproduzione realizzata dalla centenaria associazione insieme al Festival di Stresa.

Si esibiscono Giovanni Bellucci al pianoforte insieme ad Eugénie Andrin, danzatrice e coreografa, con la regia multimediale di Gabriel Grinda. I due protagonisti “dialogheranno” tra loro creando un gioco di immagini.

Lo spettacolo vuole reinventare Jeux di Debussy, un balletto in un atto scritto da Debussy fra il 1912 e il 1913 e realizzato per i Balletti Russi di Sergej Djagilev, con un meccanismo originale e inedito: attraverso una proiezione digitale le mani di Bellucci si muovono nello spazio e rendono visibile la musica allo spettatore sotto un nuovo punto di vista.

Sono le mani a impadronirsi del centro della scena e ad ispirare non soltanto la realizzazione di una coreografia, ma anche a permettere l’espressione di quegli affascinanti balletti insiti nel gesto pianistico dettato dalla partitura musicale. La danzatrice è al centro della proiezione e funge da trait d’union tra l’immagine oggettiva e l’immaginario collettivo.

Nella prima parte del programma, invece, Bellucci eseguirà la Symphonie fantastique di Berlioz nella versione pianistica di Franz Liszt. Giovanni Bellucci è considerato uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo e il quotidiano Le Monde ha scritto di lui: “Non esistono dieci pianisti come lui al mondo: egli ci riporta all’età d’oro del pianoforte”.

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