La musica nel sangue e la passione per la vita. Silvana Di Liberto è la cantautrice che riporta in vita, dopo 53 anni, Ieri di Luigi Tenco. Nata a Monreale, fin da piccola partecipa a spettacoli canori in tutto il territorio italiano, fino ad arrivare ai 21 anni quando lascia l’Italia col suo compagno francese alla volta dell’Inghilterra. Da qui i due si spostano in Spagna, in Andalusia, in un piccolo centro abitato di nome Ayamonte, alla frontiera con il Portogallo. In questo paesino Silvana ha trovato la sua dimensione umana, fondamentale per l’attività di ricerca e ispirazione musicale. Insieme con Jorge Guedes alla batteria e Miguel Dias alla chitarra, entrambi portoghesi, formano il gruppo musicale La Famiglia.

Ma la cantante non ha soltanto riportato in auge la musica di Luigi Tenco, ma in questo periodo di grande crisi si è spesa per cercare di dare una mano. Nell’emergenza da coronavirus, Silvana Di Liberto ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora Rinascerò, rinascerai, canzone del celebre artista Roby Facchinetti.

Oggi Silvana Di Liberto si racconta a Blogsicilia:

  • Com’è nata la passione per la musica?

Non provengo da una famiglia di musicisti, ma di taxisti. Mia madre mi diceva che amava cantare, ma in realtà è più stonata di una campana. Ricordo che quando sentivo una canzone fin da piccolina avevo questo bisogno di cantare e ballare e il manico della scopa faceva magicamente da asta e microfono.

  • Sei andata in Spagna perché?

In realtà ero andata in Inghilterra con il mio compagno (francese) per imparare l’inglese, per riuscire a cantare perfettamente in questa lingua. Però non avendo trovato lavoro in 2 mesi, siamo andati in Spagna senza un motivo preciso.

Ho interpretato in italiano, non a fini di lucro, una canzone che in Spagna è diventata l’inno contro il coronavirus, per cercare di unire i miei due Paesi che in partenza sono stati i più castigati. Ho anche partecipato ad un progetto solidale, mettendo la mia voce a disposizione, insieme ad altri artisti per L’Ospedale di Sant’ Antonio (Padova). Abbiamo cantato la canzone di Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio Rinascerò, rinascerai, unendo anche le imagini quotidiane e reali di quello che accade in un’ospedale, grazie al contributo di Giampiero Avruscio, direttore responsabile del Servizio e Day-Hospital. Questa esperienza è stata molto emozionante e mi ha fatta sentire utile.

  • Di che progetto si tratta quello per Luigi Tenco?

Il 21 giugno è la “Giornata Internazionale della Musica” e per l’occasione hanno organizzato un evento sul profilo social ‘Luigi Tenco Official’, dove mi esibirò con Ieri. Coincidenza vuole che nel nostro calendario sia il giorno di San Luigi, onomastico quindi di Tenco (scomparso 53 anni fa). Ogni fan o artista che ha interpretato un brano del cantante dall’inizio del lockdown, sarà ringraziato attraverso la condivisione di tale interpretazione sulla pagina.

Tale iniziativa è davvero straordinaria, resa possibile anche grazie a Michele Piacentini, portavoce ufficiale della famiglia Tenco, autore di un libro in cui cerca di fugare i dubbi sulla morte del cantante avvenuta dopo l’eliminazione al Festival di Sanremo. In questa occasione ho riscoperto quel Tenco, che da anni avevo dimenticato.

Michele mi ha chiesto di poter interpretare un brano in spagnolo e alla fine ho scelto Ieri. Questa canzone la si può ascoltare anche in una miniserie intitolata Arde Madrid, che racconta parte della storia del regime di Franco, come si divertiva l’élite di artisti e aristocratici in Spagna negli anni ’60 che ballava il rock n’roll di Tenco.

Essendo italiana, con corazón español, volevo rendere omaggio a questo incredibile compositore, poeta e cantante, amante del jazz come me e per dare un valido messaggio culturale alla Spagna. Voglio ringraziare i musicisti palermitani che hanno partecipato al video per la loro rapidità e bravura: Carmelo Antico (basso), Giovanni Giardina (batteria), Emanuele Di Bella (chitarra) e Jack Lucchese (tromba). Ognuno ha registrato da casa, con uno stile ‘rockabilly’. Per chiude in bellezza un finale in spagnolo.

  • Quali sono i tuoi progetti preferiti?

Spero di ritornare al più presto a cantare davanti al mio pubblico. Purtroppo per il momento non è ancora possibile quindi continuerò a pubblicare attraverso la mia pagina nuove canzoni con stili differenti.

  • Quali sono i progetti per il futuro?

In questo periodo di incertezze, ho imparato a vivere la vita giorno per giorno, senza chiedermi cosa farò domani…