A Mondello saranno installate sei postazioni “anti sigarette”. È stato Gianluca Bellavista, capo delle relazioni esterne di Philip Morris Italia a presentare  #CAMBIAGESTO la campagna di sensibilizzazione che, dal 30 luglio al 31 agosto, coinvolgerà il litorale palermitano di Mondello con l’obiettivo di proteggere l’ambiente dalla dispersione dei mozziconi di sigaretta.

Questa mattina al Mondello Palace Hotel è stata presentata la campagna ambientalista patrocinata dal Comune di Palermo e in partnership con E.R.I.C.A., società cooperativa leader nella comunicazione e progettazione ambientale in Italia e con Push, laboratorio nato a Palermo per l’innovazione sociale e la sostenibilità in ambito urbano.

#CAMBIAGESTO  è una campagna che parla non solo di rispetto dell’ambiente ma anche di comportamento. “Cambiare gesto” è, non a caso, l’obiettivo primario. Non solo raccolta di mozziconi abbandonati ma anche fare leva sulla coscienza individuale per uscire dall’automatismo del gesto del gettare il mozzicone per terra o sulla sabbia. Si tratta di una campagna territoriale quella messa a segno da Philip Morris Italia che sceglie Palermo come città test.

La campagna #CAMBIAGESTO si svolgerà per tutto il mese di agosto sul litorale di Mondello e vedrà coinvolti gli stabilimenti balneari “L’Ombelico del Mondo”, “Mondello Palace”, “Sporting Club”, “Bassa Marea”, “Sirenetta” e “Valdesi” – che nei propri spazi collocheranno le installazioni e i materiali creati per il progetto; seguirà una fase di analisi dei risultati che permetterà una valutazione sull’efficacia della campagna per una sua potenziale realizzazione in altri contesti italiani.

Una campagna che punta al visual, tramite l’utilizzo di immagini e strumenti di comunicazione innovativi,  e che a livello territoriale si basa sull’installazione lungo la spiaggia di Mondello di appositi contenitori. Uno dei simboli di #CAMBIAGESTO  è un maialino riciclabile. I bagnanti saranno invitati a mettere i propri mozziconi di sigaretta all’interno di questi piccoli simpatici contenitori che saranno poi gettati nelle sei postazioni installate negli stabilimenti  balneari.

“Philip Morris – ha detto  Bellavista –  guarda alla sostenibilità ambientale. Promuoviamo questa campagna perché quello dei mozziconi è un problema complesso, serve uno sforzo comune per sensibilizzare le persone verso un comportamento migliore ed è insieme che possiamo risolvere questi problemi con milioni di piccoli gesti”. E Palermo è stata celta come la spiaggia simbolo d’Italia  “perché sapevamo che avremmo trovato un ambiente favorevole per l’iniziativa – ha aggiunto -. Comune e gestori non si sono tirati indietro all’iniziativa. Palermo è una città sensibile al tema”.

Ma #CAMBIAGESTO  è una campagna che non si limita solo alla promozione di un diverso comportamento da parte dei fumatori, mira anche a comprendere se il comportamento dei palermitani cambierà alla fine della campagna stessa. Grazie alla partnership tecnica con E.R.I.C.A. sarà possibile monitorare l’andamento della campagna, sia sul piano tecnico, individuando la quantità di mozziconi che verranno recuperati e quindi non abbandonati in spiaggia, sia monitorando la percezione della campagna stessa da parte dei fumatori che saranno in spiaggia, che nel mese di agosto saranno intervistati attraverso appositi questionari.

Intanto Salvatore Di Dio della società Palermitana “Push” si dice ottimista sul funzionamento dell’iniziativa.  “È l’unica strada percorribile nel lungo periodo – afferma – . Con l’utilizzo di gadget e strumenti di comunicazione originali si cercherà di far guardare alla spiaggia con un occhio diverso. Se vogliamo che il rispetto dell’ambiente sia un valore culturale dobbiamo tutti cercare di cambiare le nostre cattive abitudini. Dobbiamo far scoprire alla gente che c’è un mondo buono di cui tutti facciamo parte”.

Ala conferenza di Mondello anche il vice sindaco del capoluogo Fabio Giambrone che ha parlato di una “iniziativa importante”. “Non basta cambiare gesto ma anche la testa – ha detto -. Un gesto sbagliato provoca effetti gravi. L’iniziativa rappresenta un passaggio piccolo ma importante nel rispetto dell’ambiente. Pensiamo che sia solo l’inizio di alcuni comportamento che devono fare la differenza rispetto ad un modo di pensare e di agire anche per noi amministratori”. Secondo Giambrone c’è una città che si indigna rispetto ai comportamenti incivili. “Palermo vuole un cambio di passo – ha aggiunto -. Tante gente dice che è il momento di darci una mossa e c’è un risveglio dei cittadini che vogliono partecipare ad una nuova stagione per Palermo. Sui rifiuti c’è un forte impegna da parte dell’amministrazione comunale per cercare di ripristinare le regole”.

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