Il caldo afoso continua a colpire la Sicilia che rimane sotto la graticola. Anche per la giornata di domani, mercoledì 27 luglio, sono previste ondate di calore intense a Palermo e Catania, meno forti a Messina.

Bollino rosso a Palermo e Catania, punte di 38 gradi

Nell’avviso della protezione civile regionale 155 viene indicato che a Palermo e Catania sarà una nuova giornata da bollino rosso. Così come già accaduto per oggi.

Nel capoluogo siciliano è indicata una temperatura massima percepita di 36 gradi. Nel capoluogo etneo ne sono previsti 38.

Bollino giallo a Messina

“Solo” bollino giallo a Messina con una massima percepita di 37 gradi.

Situazione che potrebbe replicarsi anche per l’indomani, ovvero per giovedì 28 luglio: nel bollettino vengono indicate le stesse temperature e la stessa assegnazione dei bollini: Rosso a Catania ed a Palermo con, rispettivamente 38 e 36 gradi; Giallo a Messina con 37 gradi.

Rischio incendi alto nell’Agrigentino e Nisseno

Sempre nell’avviso 155 viene indicato il rischio incendi per il 27 luglio. Due le province siciliane in cui si dovrà fare maggiore attenzione: nell’Agrigentino e nel Nisseno viene indicata pericolosità alta ed un livello di allerta rosso (attenzione). Nelle altre restanti sette province pericolosità media e preallerta arancione.

La situazione

La parte meridionale di un’estesa saccatura, presente su gran parte dell’Europa centro-settentrionale, interesserà anche il nostro Paese, portando rovesci e temporali al Centro-Nord, specie su settori montuosi ed settori adriatici centrali. Questo passaggio perturbato, associato alla rotazione della ventilazione dai quadranti occidentali ad iniziare dalla Sardegna, dove sarà più intensa, avvierà una graduale diminuzione delle temperature.

Al nord si smorza gran caldo, al sud rimane il gran caldo

Si smorza il gran caldo e arrivano temporali soprattutto al nord. Secondo l’analisi del meteorologo Lorenzo Tedici, del sito www.iLMeteo.it, “aria più fresca in quota farà il suo ingresso in Italia e mescolandosi con quella rovente preesistente genererà intensi temporali accompagnati da grandinate e forti colpi di vento”.

Le regioni maggiormente interessate dai fenomeni saranno quelle settentrionali. “Già da oggi il pomeriggio diventa teatro di tanti temporali, dapprima sulle Alpi (specie del Triveneto) ed entro sera pure sulla Pianura Padana. I fenomeni interesseranno questi settori a macchia di leopardo, ma potranno risultare in qualche caso anche violenti”, dice l’esperto. Lieve instabilità anche nei prossimi giorni con i temporali che mercoledì potranno interessare anche l’Appennino centrale, fino a raggiungere pure le coste marchigiane e abruzzesi. Dopo il passaggio temporalesco i venti soffieranno dai quadranti settentrionali, “quindi meno caldi e di conseguenza provocheranno il tanto atteso calo delle temperature che al Nord perderanno anche 5/7°C rispetto agli ultimi giorni, mentre al centro il ribasso sarà più contenuto, nell’ordine di 1/3°C”.

Il Sud, infine, continuerà a rimanere avvolto dalla canicola africana con i 40°C che potranno ancora essere raggiunti in Puglia e Sicilia. E dopo un giovedì 28 piuttosto tranquillo, da venerdì altri temporali potrebbero interessare molte regioni del nord.