• Aggredito a Casteldaccia il deputato nazionale dei 5 Stelle Davide Aiello
  • L’aggressione ieri sera
  • Il deputato ha dovuto fare degli accertamenti medici

Aggressione ieri sera al deputato nazionale dei 5 Stelle Davide Aiello a Casteldaccia. E’ stato lo stesso deputato a dare la notizia su Facebook.

“Questa sera, intorno alle 22.15, sono stato vittima di una vile aggressione fisica avvenuta nei miei confronti nella piazza matrice di Casteldaccia da un soggetto che, prima dell’aggressione, mi ha accusato di avere “denunciato alla Camera dei Deputati gli episodi di voto di scambio avvenuti durante le elezioni amministrative del 2018 a Casteldaccia”.

“Voglio rassicurare tutti sul fatto che sto facendo tutti gli accertamenti medici del caso. Questo non mi fermerà in futuro dallo svolgere liberamente il mio ruolo di parlamentare”.

La solidarietà della Commissione parlamentare Antimafia

“Gravissimo quanto avvenuto, massima solidarietà a Davide”, afferma il senatore Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare antimafia. “Esprimiamo la nostra piena e incondizionata vicinanza al collega della commissione Antimafia Davide Aiello che ieri sera ha subito una grave aggressione proprio per il suo impegno sul fronte dell’Antimafia”, aggiungono i parlamentari M5s in commissione Antimafia. “L’aggressore, colpendo Davide, lo ha accusato di aver denunciato alla Camera dei Deputati gli episodi di voto di scambio avvenuti durante le elezioni amministrative del 2018 a Casteldaccia in provincia di Palermo. – proseguono – Noi non ci fermeremo mai e cosi anche il nostro Davide nel denunciare, apertamente, nelle sedi istituzionali, il malaffare, il voto di scambio. Questa aggressione dimostra come avevamo ragione e come la nostra azione politica sia efficace. Piena fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura che faranno luce sulla vicenda e consegneranno alla giustizia il responsabile o i responsabili”.

La solidarietà del presidente della Camera

“La mia solidarietà a Davide Aiello per la vile aggressione subita. Davanti a intimidazioni e minacce le istituzioni non arretrano di un centimetro”. Lo afferma il presidente della Camera Roberto Fico.