Ci sarà anche Julian Assange, l’uomo che ha fatto tremare il mondo con la diffusione dei dati riservati dell’intelligence americana  intercettati nella più grande operazione di ‘spionaggio giornalistico’ mai effettuata. Dal palco centrale della festa dei 5 stelle (qui le anticipazioni) parlerà ai palermitani in collegamento con Beppe Grillo (che è già arrivato oggi a Palermo). Una sorta di testimonial della disobbedienza, dell’esigenza di capire come funziona il sistema dei dati sensibili e lo spionaggio al quale tutti siamo soggetti.

L’intervento di Assange, collegato da una località segreta, sarà chiaramente gestito proprio da Grillo ma a parte le escursioni del comico e leader del movimento la due giorni pentastellata sarà ricca di eventi e di ospiti internazionali.

Si comincia domani alle 10  nei palchetti laterali che il movimento ha definito Agorà e lì si dibatterà con vari interventi di tanti argomenti con cittadini, amministratori di vario livello. Ogni intervento con domande e risposte durerà circa un’ora. Si proseguirà così fino alle 17, poi la palla passerà a Rosita Celentano e Claudio Gioè che presenteranno la manifestazione dal palco centrale. Tanti ospiti internazionali come Martin Blake per parlare di economia circolare, giornalisti tedeschi che spiegheranno il sistema dell’informazione in Germania e tanto altro.

Il palco centrale

Il palco centrale andrà avanti dalle 17 alle 22 poi lascerà spazio al dj Gigi D’Agostino e il foro italico si trasformerà in una grande discoteca fino a mezzanotte. Domenica si replica il sistema con agorà dalle 10 alle 13,30 e palco centrale dove proseguirà la sfilata degli ospiti e gli interventi fino alle 18,30.

I villaggi tematici e gastronomici

Intorno a questo impianto ci sarà il villaggio Rousseau che ospiterà tutte le iniziative dei 5 stelle in corso, dal credito d’imposta alla raccolta differenziata nei comuni solo per citarne alcune. Ci saranno i 180 gazebo in totale per ospitare ogni sorta di iniziativa e poi il villaggio gastronomico nel quale si servirà solo cibo a km 0 e ci sarà lo street food siciliano a farla da padrone. Ma ci saranno spazi dedicati ai vegani e vegetariani

Vietato vendere acqua

L’acqua è pubblica e dunque non si vende. Nel villaggio gastronomico e durante tutta la festa non sarà venduta acqua. Ci saranno fontanelle con acqua potabile pubblica e a disposizione di tutti. Chiunque potrà riempirsi una bottiglia o bere sul posto ma l’acqua non si paga.

Scelta ecologica pura

Saranno utilizzate solo stoviglie interamente compostabili. Nulla di inquinante. La scelta è quella di chiudere la festa a rifiuti zero. Per farlo i 5 stelle mettono in campo volontari che presidieranno tutti i cassonetti dei rifiuti guidando gli ospiti della festa ad un corretto smaltimento. Insomma si tenterà di insegnare ai palermitani come si fa davvero la differenziata sperando di inculcare una conoscenza che possa diventare cultura della differenziata.

Cancelleri: “Basta opposizione ora dobbiamo governare”

“Da questa grande festa uscirà un movimento 5 stelle pronto a fare il salto di qualità – dice Giancarlo Cancelleri deputato regionale e primo ad assumere l’incarico di capogruppo all’Ars -. Altri cinque anni all’opposizione ci ‘bollirebbero’ e non è quello che vogliamo. Il nostro movimento nasce per governare. Abbiamo maturato le prime esperienze e siamo pronti”.

Ma non crede che l’effetto Roma potrebbe darvi fastidio nella raccolta del consenso?

“E’ una critica che non mi sento addosso. A Roma abbiamo commesso degli errori. E preciso che gli errori li sento come commessi dall’intero movimento e dunque anche Cancelleri ha fatto degli errori a Roma. Non era ipotizzabile che andasse subito tutto liscio perchè siamo giovani e perchè stiamo affrontando poteri forti. Basti pensare alla conferenza stampa del Coni dopo il no alle olimpiadi. Non sembrava la conferenza stampa di un organismo sportivo ma quella del Pd. Per farla breve abbiamo commesso degli errori ma li stiamo correggendo e sono convinto che a Roma si farà bene e da qui ad un anno sarà chiaro a tutti, anche a quelli che oggi possono nutrire qualche dubbio. D’altronde anche adesso i cittadini stanno andando oltre le notizie di giornali e tv e si interrogano sui fatti”

Quindi questa festa lancia la volata alla campagna elettorale?

“Si ma non solo per le regionali. Non è un caso se l’iniziativa di chiama Italia 5 stelle. Da qui parte la nostra proposta per governare la Sicilia e per governare il Paese. Siamo pronti e dobbiamo impegnarci a farlo. A Palermo, in Assemblea regionale, abbiamo studiato e imparato e abbiamo dimostrato che facciamo quello che diciamo. La Sicilia lo ha capito”.