Prosegue il viaggio di ‘Libero Cinema in Libera Terra’ nelle piazze, nei parchi, nelle periferie, nelle terre e nei beni confiscati ai mafiosi.

Dall’1 luglio l’iniziativa sta proponendo titoli di impatto, interesse e riflessione per il pubblico, scelti per promuovere l’allargamento degli spazi democratici e la cultura della legalità. Ora è la volta della Sicilia dove la carovana di Cinemovel approderà per sancire ancora di più quel rapporto che da sempre la lega a una terra particolarmente aggredita dalla mafia.

Il primo appuntamento sarà quello di mercoledì 12 a Catania, nella piazza dedicata al commissario Beppe Montana ucciso dalla mafia nell’85. A essere proiettato sarà ‘La Mafia Uccide solo d’Estate’ di Pif, inserito nella sezione “ridere di mafia” che quest’anno presenta titoli che hanno già riscosso grande successo.

Come “L’Ora legale” di Ficarra e Picone che che giovedì 12 approderà a Naro (Ag). Una tappa importante per il Festival che proporrà una serata con una commedia che gioca sul paradosso che, a parole, tutti vogliamo il cambiamento delle regole della vita civile, ma che, al lato pratico, lo accettiamo solo se non va a ledere i nostri interessi personali.

Il film scelto per la tappa bagherese, quella di venerdì 13, nell’Anfiteatro della Parrocchia S. Pietro, è “Libere, disobbedienti, innamorate”, film di Mayasaloun Hamoud che racconta tutta la potenza sovversiva delle donne nel ritratto di una generazione disorientata, alla ricerca di libertà, gelosa della propria identità. L’opera prima della regista palestinese Mayasaloun Hamoud ritrae con maestria 3 giovani donne arabe ostinate e coraggiose che vivono a Tel Aviv

Così come per le prime tappe, anche le prossime di Libero Cinema in Libera Terra saranno contraddistinte dal linguaggio innovativo grazie al quale affrontare i principali temi legati all’attività di Libera e della Fondazione Cinemovel: la lotta per la legalità e contro il crimine organizzato, ma anche più in generale la difesa dei diritti umani e il sostegno ai valori morali e sociali che ispirano le legislazioni e le comunità internazionali più avanzate.

Tutte le serate del festival avranno inizio alle 21 e saranno aperte da uno spettacolo dal vivo tra cinema, fumetto e lavagna luminosa per raccontare piccole e grandi storie di sopraffazione mafiosa e riscatto, mescolando espressioni e linguaggi d’arte.

Alle proiezioni di Libero Cinema – immancabilmente gratuite – assistono anche i tantissimi giovani provenienti da tutt’Italia che partecipano ai campi di Estate Liberi, dando vita a un interessante dialogo, confronto, scambio con “la meglio gioventù”. Quest’anno, infatti, i campi sono strettamente legati al festival e si terranno entrambi in Puglia, dal 17 al 23 luglio.

Per gli aggiornamenti giornalieri e per viaggiare con la carovana seguendo virtualmente il suo percorso gli strumenti sono il sito cinemovel.tv, la pagina FB e TW.

Il festival è promosso da Cinemovel Foundation e da Libera, la rete di associazioni contro le mafie fondata da Luigi Ciotti. Partner istituzionale è la Fondazione Unipolis ed è realizzato con il sostegno di SIAE, BNL Gruppo BNP Paribas, Eni, Coop Alleanza 3.0, Unilog Group.