I carabinieri hanno arrestato Francesco Lombardo, 60 anni e il figlio Andrea, 35 anni, perché ritenuti i mandanti dell’omicidio di Vincenzo Urso, imprenditore ucciso a colpi di pistola nella notte tra il 24 ed il 25 ottobre 2009 sotto la propria abitazione di Altavilla Milicia.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

A fare luce sull’omicidio le indagini condotte dal reparto operativo dei carabinieri e della compagnia di Bagheria che si sono avvalse anche delle testimonianze di alcuni collaboratori di giustizia.

L’omicidio sarebbe stato deciso per motivi economici: l’impresa movimento terra di Urso faceva concorrenza a quella dei Lombardo, che secondo le indagini dei carabinieri, reggevano la famiglia mafiosa di Altavilla.

A rendere più accesi i contrasti anche la rottura del fidanzamento da parte della vittima con la figlia di Francesco Lombardo. Le indagini hanno consentito di accertare che il giovane imprenditore era già scampato miracolosamente ad un altro agguato.

I killer nel fare inversione di marcia con la moto avevano perso di vista l’auto. Francesco Lombardo è stato coinvolto nell’operazione antimafia Argo ed è stato condannato con il rito abbreviato ala pena di 14 anni  lo scorso 9 febbraio.

Anche il figlio Andrea è finito nell’inchiesta Reset e condannato a 6 anni e 10 mesi di reclusione. I provvedimenti sono stati notificati in carcere al Pagliarelli sono padre e figlio sono detenuti.

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