A Catania parte la pulizia d’urgenza per quattro corsi d’acqua nell’area industriale in vista dell’autunno. Una capillare attività di prevenzione che il governo Musumeci porta avanti per garantire condizioni di sicurezza in ogni parte dell’Isola. A Catania sono stati individuati quattro canali a rischio – Buttaceto, Arci, Jungetto e Bicocca – e la Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana ha prontamente attivato, tramite il dipartimento Tecnico, gli uffici del Genio civile etneo per liberarli dalla fitta vegetazione e dal cumulo di detriti che, in caso di forti piogge, potrebbero provocare enormi allagamenti dalle conseguenze imprevedibili. Sono lavori di somma urgenza che vedono già impegnati uomini e mezzi delle imprese designate a eseguirli.

“Si tratta, come sempre – dice Musumeci – di disinnescare in tempo potenziali pericoli e di mettere al riparo dai rischi del passato la gente, le abitazioni, le infrastrutture del nostro territorio. Lo avevo assicurato alcuni mesi fa ai rappresentanti degli industriali”. Per la pulizia dei quattro canali sono stati stanziati complessivamente 2,4 milioni di euro. I lavori si concluderanno entro la fine di settembre.

Interventi simili anche in provincia di Palermo con la sistemazione idraulica del Vallone Perriera a Casteldaccia. alla lista delle opere incompiute o mai avviate può ora essere cancellata quella in questione che molti problemi ha creato nel comprensorio. Gli Uffici diretti da Maurizio Croce hanno infatti definito le procedure di aggiudicazione relative all’intervento che verrà eseguito – in ragione di un ribasso del 27,6 per cento e per un importo di 3,5 milioni di euro – dalla Gorrasi Costruzioni srl di Roccadaspide. Il progetto consiste nella realizzazione, lungo l’asta naturale, di un canale in calcestruzzo di lunghezza pari a circa 2850 metri ed uno sviluppo a partire da quota circa 140 metri sul livello del mare e sino alla foce.