Nell’ambito del cartellone di eventi che anticipano il Festino di Santa Rosalia si è svolta una giornata di studio sul culto di Santa Rosalia. Al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino è andato in scana il terzo appuntamento di #aspettandoilfestino2019. Erano presenti in sala Adham Darawsha assessore alle Culture al Comune di Palermo, Lollo Franco, direttore artistico e Vincenzo Montanelli, direttore organizzativo del 395° Festino di Santa Rosalia Palermo.

La giornata di studio “Rosalia e le altre. Simboli del sacro femminile nel culto rosaliano”, a cura del Professore Ignazio Buttitta, docente dell’Università degli Studi di Palermo, con la partecipazione della Fondazione Ignazio Buttitta e del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, è stata un’occasione di confronto tra studiosi e ricercatori, non solo siciliani, riguardo le immagini e i simboli legati alla sacralità femminile mediterranea.

Partendo da feste e pellegrinaggi in onore di Madonne e Sante che delineano, con forza, uno scenario del sacro femminile di lunga durata e ancora assai vitale, percepite dalle comunità isolane quali fonte e origine di ogni dimensione del sacro, i relatori hanno approfondito: il rapporto tra corpo femminile e sacro e il lato femminile della devozione; il culto della Dea Madre in Sicilia in tutte le sue manifestazioni; Rosalia, l’iconografia devozionale con i suoi simboli; i ritmi magico-religiosi che scandiscono l’anno contadino, la stagione della rinascita e la stagione della morte della terra; la traduzione di miti, leggende e simboli pagani nel lessico del cristianesimo. Lo spettacolo “Kore e Ade, ovvero d’acqua e di fuoco, d’amore e di morte” del Gruppo TrizziRiDonna, ha concluso la giornata di studi.

Il prossimo appuntamento con #aspettandoilfestino2019 sarà “I detenuti raccontano…Rosalia”, sabato 8 giugno alle ore 18,00, presso l’Orto Botanico di Palermo all’interno della manifestazione Una Marina di Libri.

Articoli correlati