Incidente a Mondello, in viale Margherita di Savoia, verso la borgata marinara.

Una donna è rimasta ferita ed è stata soccorsa dal 118, con l’auto che si è ribaltata ed è rimasta in mezzo al centro della carreggiata. Sul posto  sono arrivati gli uomini dell’infortunistica della polizia municipale.

Lo scontro è stato violentissimo. L’auto con a bordo tre persone, in base alla prima ricostruzione, è finita contro il guard rail mentre stava trasportando una giovane asmatica in piena crisi respiratoria. L’autista del mezzo ne ha perso controllo per motivi che dovranno essere accertati.

Un altro incidente si è verificato intorno alle 23 di ieri nell’ultimo tratto di viale Michelangelo, nella carreggiata in direzione viale Regione, poco prima della rotonda di viale Lazio. In quella circostanza sono stati tre i feriti soccorsi dal 118 e portati a Villa Sofia, dove sono entrati in codice giallo. Illeso il 36enne S.G. che si trovava alla guida del mezzo, un’Alfa Romeo.

Secondo una prima ricostruzione l’automobilista avrebbe perso il controllo del mezzo a causa dell’alta velocità, dovuta all’urgenza di portare in ospedale una ragazza che soffre d’asma e in preda a una crisi respiratoria.

I sanitari intervenuti con tre ambulanze hanno prestato le prime cure ai feriti, la 49enne A.G., il 21enne G.P. e una donna, F.F., trovata senza documenti e della quale non si conosce l’età.

Sabato, invece, uno schianto era stato registrato in via Evangelista De Blasi, all’altezza di via Telesino: due auto, una Panda vecchio modello e un’Alfa Romeo, si sono scontrate in modo violento. Secondo quanto ricostruito dai soccorritori, una donna è rimasta ferita e trasportata dai sanitari del 118 in ospedale “Villa Sofia”: le sue condizioni sarebbero gravi. Sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, della sezione infortunistica, per accertare le cause e le responsabilità dello scontro.

C’è voluto però l’intervento degli uomini del comando provinciale dei vigili del fuoco hanno estratto la donna ferita dall’auto. Indagini sono in corso da parte dei vigili urbani, anche se i due automobilisti in giro avessero giusti motivi per essere usciti da casa, viste le restrizioni dovute al coronavirus.