Dolore e lacrime per la morte di una bimba di 10 anni nelle Madonie. La comunità di Geraci Siculo è sotto choc. La piccola Marta, di appena dieci anni, stroncata ieri da una leucemia fulminante.

Oggi in paese è stata proclamata una giornata di lutto. La bambina sabato pomeriggio si è sentita male.

E’ stata visitata dal medico di famiglia e dai sanitari del 118 che hanno subito disposto il trasferimento all’Ospedale Di Cristina di Palermo in elicottero. Da lì la situazione si è complicata col passare delle ore con il tragico epilogo finale.

“Poche parole vengono in mente in momenti come questo, solo tanta commozione e tristezza – spiegano dal Comune di Geraci -. L’intera comunità si stringe attorno alla famiglia che sta sopportando questo terribile dolore per la prematura ed improvvisa scomparsa della piccola Marta. La perdita di un figlio è la cosa più straziante e innaturale che possa capitare ai genitori. Piccolo angelo, da lassù veglia sulla tua famiglia. Ciao Marta”.

I funerali si svolgeranno questo pomeriggio alle 15.30 nella Chiesa Madre. In segno di cordoglio e partecipazione al dolore della famiglia, l’Amministrazione comunale ha disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere del Palazzo municipale, oltre alla chiusura degli esercizi commerciali durante il passaggio del feretro e la sospensione del mercato settimanale.

“Una bambina semplice e molto attiva nella comunità parrocchiale – dice don Santino Scileppi, il parroco di Geraci – era una bambina bellissima e bravissima, intelligente e perspicace, solare e sensibile. Attualmente, frequentava la prima media nel locale Istituto Comprensivo “21 marzo”. Faceva parte dell’Acr (Azione Cattolica Ragazzi), partecipando assiduamente agli incontri proposti dagli educatori. Inoltre, faceva parte del gruppo dei ministranti, offrendo il suo servizio liturgico, insieme ai suoi compagnetti, durante la Messa domenicale del pomeriggio”.

Nel dolore straziante della perdita della loro figlia di 12 anni, Marta, deceduta per una leucemia fulminante, hanno voluto dire il loro “Si “ alla donazione degli organi pensando ai tanti bambini per i quali un trapianto è l’unica possibilità di salvezza.

E’ una storia di straziante dolore e solidarietà, di civiltà e di altruismo, quella di Antonio e Maria Antonietta Minutella, genitori di Marta.

“A causa della leucemia – spiega Tania Lazzaro, direttore dell’UOC di rianimazione dell’Ospedale dei Bambini, dove la bambina è stata ricoverata sabato scorso – non era possibile il prelievo degli organi e questo ha acuito ancora di più il dolore dei genitori, che speravano che la morte della figlia potesse almeno servire a far rinascere altri bambini. Simbolicamente hanno comunque firmato il modulo di consenso alla donazione. Ciò dà l’idea della bellezza di questa famiglia, che ha radicato in sé stessa il concetto di dono”.

L’intera comunità di Geraci Siculo, dove vivono i genitori e la sorella di Marta, si stringe attorno alla famiglia

“Marta era una bambina vivace e solare” – ricorda il sindaco Luigi Iuppa, che con voce tremante per la commozione continua: “A nome dell’intera comunità ringrazio la famiglia Minutella per la lezione di vita e umanità, per essere, ancora una volta, un modello per tutti noi. Il messaggio che ne traiamo è che nella sofferenza causata da un lutto atroce e ingiusto, l’egoismo non ci aiuta. Nel nome di Marta – conclude il primo cittadino – ci occuperemo di diffondere sempre più la cultura della donazione di organi per far sì che dove è stato reciso un fiore possa crescere un giardino” .

Il Coordinatore del CRT Sicilia, Giorgio Battaglia aggiunge: “Lasciare il mondo nella primavera della vita è la cosa più difficile per i genitori, ma papà e mamma hanno urlato al mondo la

generosità del gesto del donare per dare la vita a tanti che attendono che la morte non abbia l’ultima parola, non per caso questo gesto giunge nella settimana Pasquale”.

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