“Stanotte, uno o più balordi di…, si sono “attrezzati” per sfregiare la mia auto aziendale e ci sono riusciti. I … hanno usato un piede di porco o qualcosa di simile per entrare, devastare e rubare tutto quello che potevano, pure la batteria e parti del motore”.

Lo scrive su facebook Francesco Panasci della Panastudio che racconta di essere stato fatto oggetto dell’ennesimo danneggiamento che considera intimidatorio viste le modalità. L’auto, che poteva essere ogggetto di furto, è stata, infatti, vandaòlizzata in tutti i modi possibili

“Si conclude così un ciclo (12 anni) di lavoro con la nostra macchinuzza. Naturalmente ho denunciato alla Polizia. e…mi rifarò…” scrive ancora su facebook Panasci.

Non è la prima volta che lo studio e le attrezzatura di Panasci vengono vandalizzate (LEGGI QUI). Ma in questo caso c’è anche quella che lo stesso titolare dell’impresa definisce una singolare coincidenza

“Abbiamo finito appena due giorni fa le riprese e le attività del progetto periferie – dice Panasci a BlogSicilia – e proprioa desso arriva questo danneggiamento con furto su un mezzo chiaramente riconoscibile come nostro. proprio il mezzo che abbiamo usato per quelle riprese, quele denunce e singolarmente devastato adesso”