• A Palermo festeggiati i 120 anni della Camera del Lavoro
  • Scoperte due targhe nella sede storica in via Montevergini e nella sede di via Meli
  • L’impegno del sindacato per la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori

Era il 1° settembre del 1901 e veniva fondata la Cgil di Palermo. Oggi il sindacato ha celebrato i 120 anni di vita con la collocazione di due targhe la prima nella sede storica di via Montevergini e la seconda in via Meli, 5, dove la Cgil Palermo ha messo le sue radici dal 1980.

Una giornata di riflessione e di festa

Un’occasione per riflettere sul ruolo svolto dalla Cgil in questi 120 anni in difesa del diritto dei lavoratori e per l’allargamento della loro rappresentanza. L’iniziativa, organizzata dalla Cgil Palermo in collaborazione con l’Amministrazione comunale, è stata scandita da due diversi momenti. Il primo con la scopertura della targa in via Montevergini 20, sede storica del sindacato, concessa dal Comune nel 1901. E, poi, con la scopertura della seconda targa nell’attuale sede della Cgil, in via Meli.

Un pezzo della storia di Palermo

Il sindaco Leoluca Orlando, insieme all’assessore MaLrio Zito, ha partecipato questa mattina alle cerimonia. “Festeggiare i 120 anni della Cgil significa celebrare un pezzo importante della storia di Palermo e del nostro paese – ha detto Orlando – Ma, in questi tempi difficili, segnati dall’emergenza sanitaria, il compleanno è anche occasione di confronto per analizzare i temi del lavoro e dunque della coesione sociale, perché difendere il lavoro significa tutelare i valori e il benessere di una comunità. Rispetto dei diritti, libertà, uguaglianza sociale e lotta alle mafie sono stati e continuano ad essere, ancora oggi, i cardini dell’impegno della Cgil. Che, in anni bui, ha visto cadere un gran numero di sindacalisti sotto i colpi mortali del potere affaristico-crimininale-mafioso. Una strage che non dobbiamo dimenticare. Queste celebrazioni sono anche per queste vittime, per ricordarne il sacrificio e onorarne la memoria”.

La CGIL per la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori

Assieme ai segretari Cgil Palermo e Cgil Sicilia Mario Ridulfo e Alfio Mannino erano presenti sei ex segretari generali della Cgil Palermo, Luigi Colombo, Italo Tripi, Emilio Miceli, attuale segretario confederale Cgil nazionale, Franco Cantafia, Maurizio Calá, Enzo Campo.  “A centovent’anni di distanza le ragioni che portarono alla costituzione della camera del lavoro di Palermo sono più che mai valide perché il lavoro – spiega il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo – soprattutto in questi ultimi anni, sotto i colpi della globalizzazione neoliberista è stato svalorizzato e sacrificato alle logiche del mercato e perché ancora oggi, coloro i quali per vivere ogni mattina devono andare a lavorare, hanno l’interesse a stare assieme contro un capitalismo finanziario amorale, che sull’altare del profitto ad ogni costo è pronto a sacrificare, a delocalizzare, fino a serrare i luoghi di lavoro per creare altrove le nuove fabbriche della precarietà e dell’ingiustizia, mettendo i lavoratori uno contro gli altri. La Camera del Lavoro di Palermo e la Cgil palermitana, come da centovent’anni sono state, e saranno sempre centro di elaborazione e di iniziativa per la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, di iniziativa e di avanzamento sociale per lo sviluppo e di lotta contro tutte le mafie, per il futuro dei giovani palermitani”.