Cantiere Popolare, partito di Centro, vuole coniugare tradizione e innovazione nel nome del popolarismo liberale, in antitesi ai populismi e alla demagogia. Ripartiamo dalle piazze, dai Comuni, dalla vita vera delle persone, dai loro bisogni e dal loro disagio sociale ed economico. Rosario Li Causi e Alberto Petta che, d’intesa col responsabile Enti Locali Roberto Corona, nominiamo coordinatori rispettivamente a Monreale e a Piana degli Albanesi, sono espressione di una politica che sa ascoltare, dialogare e risolvere le questioni con competenza e impegno. A entrambi l’augurio di buon lavoro, il mio affettuoso abbraccio e quello di tutta la nostra comunita’ politica”. Lo dichiara Saverio Romano, leader di Cantiere Popolare.

Rosario Li Causi, 56 anni, è funzionario della Regione Siciliana, consigliere circoscrizione Aquino- Monreale più votato nel 1998, consigliere comunale di Monreale dal 2010 al 2014, presidente III commissione urbanistica; dal 2014 al 2019 consigliere comunale componente commissione Bilancio; assessore dal 2017 al 2019 ai Servizi sociali, turismo, sport e spettacolo.

Alberto Petta, 34 anni, Dottore in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, ha svolto diversi ruoli politici all’interno del Comune di Piana degli Albanesi: già Assessore ai Lavori Pubblici dal 2008 al 2012, Capogruppo d’opposizione dal 2012 al 2017, viene eletto Presidente del Consiglio Comunale dal 2017 al 2020 fino allo scioglimento. Contemporaneamente, in questi anni svolge anche diversi incarichi all’interno dell’Anci Sicilia Giovani.

Qualche giorno fa Saverio Romano ha parlato del Governo Conte come “disinteressato al Sud”, lanciando un appello a Musumeci affinché incalzi il premier ad operare per il bene del Meridione.
“Non esistono – ha detto – altre ricette per lo sviluppo del Mezzogiorno: il livello di infrastrutturazione è semplicemente imbarazzante e riguarda la viabilità, le ferrovie e la portualità. La Sicilia paga in tal senso il prezzo più altro e, in questo contesto, la ripartenza dopo l’emergenza economico-sanitaria causata dal Coronavirus diventa una pia illusione. La conseguenza sarà quella della ulteriore perdita di posti di lavoro, il collasso del sistema imprenditoriale e la paralisi del comparto produttivo”.

Romano ha ‘dettato’ la sua ricetta ricordando le opere che sarebbero fondamentali, e che appartengono a quello che definisce da tempo il ‘dossier infrastrutture’ a cominciare dal porto Hub di Palermo il cui progetto di fattibilità è stato presentato da oltre un anno, continuando con il Ponte sullo Stretto e la tangenziale di Palermo.

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