Accordo tra la Regione e la Caronte&Tourist. Nell’incontro che si è tenuto oggi in assessorato regionale i sindacati e i dipendenti hanno accolto con favore l’intervento della Regione, ma rimangono vigili riguardo alle promesse fatte. La preoccupazione principale è quella di garantire che gli stipendi dei dipendenti non siano più messi a rischio e che l’azienda possa operare in modo sostenibile.

“Ci è stato garantito che l’azienda provvederà al pagamento degli stipendi al 100% – ha detto Katia Di Cristina segretaria generale Sicilia Uil Trasporti – l’assessorato ha inoltre richiesto alla società che tale disagio non si verifichi. Sul piano tecnico ci sono ancora delle cose da risolvere rispetto ad accordi già firmati che al momento l’azienda non sta onorando, nei prossimi giorni ci sarà una nuova convocazione per discutere di altri punti della vertenza”.

La nota dell’azienda sul taglio degli stipendi

“Il 31 ottobre scorso è arrivata da parte della Caronte&Tourist la comunicazione del possibile taglio al 50% degli stipendi dei lavoratori – ha detto Katia Di Cristina, – ricordiamo che i dipendenti non lavorano a percentuale o a raggiungimento di obiettivi, le difficoltà organizzative non possono ricadere su di loro oggi chiediamo un confronto con l’assessorato per avere maggiori riscontri”. Si fa sempre più complessa la situazione della compagnia di navigazione che mette a rischio il futuro dei suoi marittimi. Oggi dipendenti, sindacati e vertici aziendali hanno richiesto un incontro urgente con l’assessore alle infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò per discutere le problematiche in corso.

Recentemente l’azienda ha dato comunicazione circa alcune difficoltà economiche, principalmente a causa del mancato pagamento da parte della Regione siciliana per i servizi di collegamento marittimo in convenzione. Tale ritardo che si protrae da ben nove mesi, ha avuto un impatto significativo sulla stabilità dei lavoratori.

“Questa situazione rappresenta un grandissimo problema per noi lavoratori  – ha detto Antonino La Torre, sindacalista della Filt Cgil– noi cerchiamo una soluzione pacifica, auspichiamo che l’assessorato faccia la sua parte, dobbiamo trovare una soluzione”.

I disagi dei lavoratori

Le problematiche non si limitano ai ritardi nei pagamenti. Altri fattori, come il sequestro di alcune navi della flotta, hanno contribuito a creare un clima di incertezza: “Siamo qui per protestare la mancata erogazione delle varie trance di pagamento come previsto dal contratto – ha dichiarato Sebastiano Previti, responsabile provinciale per Messina Federmar Cisal – vogliamo portare a conoscenza l’assessore circa la realtà che l’azienda vuole attivare,  cioè il non voler attivare la cosiddetta “turnazione a casa”: l’alternanza bordo e casa per tornare ad un contratto che consisterebbe nello stare due mesi a bordo e un mese a casa con conseguenze sia salariali ma soprattutto di qualità di vita”.

In risposta a queste difficoltà, i vertici sindacali hanno scritto una lettera all’assessorato della Regione Siciliana, chiedendo un confronto per discutere le problematiche che stanno affliggendo l’azienda e, di conseguenza, i suoi dipendenti.

“Ogni tre anni si presenta sempre la solita situazione – ha detto Daniele Enea, della Filt Cgil – quest’estate la Regione non ha garantito i fondi necessari e questo ha costretto la società a rivolgersi al mercato libero per coprire i costi operativi e garantire la continuità dei servizi – continua – senza il sostegno regionale, l’azienda ha dovuto cercare risorse alternative, mossa che implica una maggiore pressione finanziaria”.

Aricò: “Tutelare dipendenti nostra priorità”

L’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, raccogliendo l’appello dei sindacati dei lavoratori marittimi, ha convocato oggi un tavolo con i rappresentanti dei dipendenti e i vertici della società di navigazione Caronte&Tourist, per discutere le problematiche dell’azienda e scongiurare il pericolo del pagamento parziale degli stipendi ai dipendenti.

“Tutelare i lavoratori è una nostra priorità – dice l’assessore Aricò – unitamente a quella di offrire ai siciliani collegamenti efficienti per le isole minori. Anche in presenza di ritardi dovuti ad adempimenti burocratici, il nostro assessorato assicura non soltanto la copertura finanziaria dei servizi di navigazione con le isole, ma anche la tempestività dei pagamenti nel rispetto delle condizioni contrattuali”.