Un cavallo morto questa mattina lungo viale Regione Siciliana tra Bonagia e la rotonda di via Oreto. In questi giorni diversi residenti hanno notato diversi calessi che si allenavano di nuovo lungo la Circonvallazione.
Gli allenamenti sono ripresi dopo che il ponte di Corleone è stato riaperto al traffico. E così sarebbe riprese anche le corse dei cavalli che vanno avanti da anni lungo l’asse che collega l’autostrada Palermo Catania alla Palermo Mazara del Vallo.
Pare che anche questa mattina all’alba ci sia stata una corsa. L’animale lanciato al galoppo è morto. Spesso accade che questi animali, utilizzati per le gare clandestine, siano dopati. Il cuore dell’animale non ha retto ed è morto. Ed è stato abbandonato lì sul ciglio della strada.
Assessore Pennino: “Non era una corsa di cavalli”
Le associazioni animaliste: “L’assessore banalizza su quanto accaduto”
Ennesimo atto di crudeltà nei confronti di un essere seziente a Palermo.
Un cavallo deceduto questa mattina in “tangenziale” considerata strada urbana di scorrimento e ne è vietata la circolazione ai velocipedi e ai ciclomotori.
“Le associazioni animaliste palermitane” non possiamo sicuramente sapere se stamani si è svolta una cosa clandestina in viale regione Siciliana o se il vetturino stava semplicemente camminando con il suo carro ed il cavallo in una strada extra urbana.
Sta di fatto che l’articolo 175 del codice della strada applica delle condizioni e limitazioni sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali
“È vietata la circolazione di pedoni e animali, eccezion fatta per le aree di servizio e le aree di sosta. In tali aree gli animali possono circolare solo se debitamente custoditi. Lungo le corsie di emergenza è consentito il transito dei pedoni solo per raggiungere i punti per le richieste di soccorso.”
Inoltre Viale regione siciliana è priva di telecamere pertanto sicuramente sarà quasi impossibile stabilire la verità della faccenda.
Restiamo basiti dalle parole dell’assessore Rosi Pennino, benessere animale.
Sembrerebbe quasi si banalizzi l’accaduto non mostrando la minima empatia nei confronti del povero cavallo deceduto.
Ci sono aspetti poco chiari e vorremmo approfondire la vicenda, il driver del calesse era ancora sul posto all’arrivo della municipale? L’automobile incidentata è stata individuata? Sono state applicate sanzioni? È stata richiesta autopsia?
Le associazioni vorrebbero dall’ assessore delle risposte precise e circostanziate.
UGDA (Ufficio Garante Diritti Animali) Ada Palermo, Lida Palermo, Sos primo soccorso, Onlus Enpa Palermo, Lo scodinzolo Onlus,
I Canuzzi di Marzia e Maria, Onlus Ridai la vita ad un Rott odv, Leal sezione Palermo
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