Due uomini sono stati feriti a colpi d’arma da fuoco in un camping a Cinisi in provincia di Palermo. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Carini.

Uno dei due è arrivato in ospedale a bordo di un’auto, un secondo è stato portato all’ospedale Villa Sofia dai sanitari del 118 in codice rosso..

Feriti a colpi d’arma padre e figlio

I feriti sarebbero padre e figlio. Non è ancora chiaro cosa sia successo. I militari stanno cercando di ricostruire cosa sia avvenuto all’interno del camping. I carabinieri sono intervenuti alle 18:30 presso residence camping in via Porrazzi a Cinisi. Era arrivata la segnalazione di colpi arma da fuoco.

Il proprietario della struttura 76enne avrebbe sparato a colpi d’arma da fuoco due clienti, padre e figlio di 64 anni e 30, per dissidi legati a pagamento camera.

L’arma regolarmente detenuta e già sequestrata. Il proprietario si trova già in caserma.

I due feriti hanno la prognosi riservata

Padre e figlio feriti dal proprietario di un residence a Cinisi sono ricoverati all’ospedale Cervello e Villa Sofia. La prognosi per i due è riservata. L’uomo che ha sparato con una pistola detenuta legalmente al culmine di una lite è stato portato in ospedale per essere visitato. E’ stato identificato in caserma.

Poi sarà interrogato dal pm che sta coordinando le indagini.

Dovrà spiegare cosa sia successo e perché ha reagito sparando colpi d’arma da fuoco contro i due clienti. Dalle prime indagini sembra che tra i tre sia nato un diverbio e poi una rissa sul prezzo di una camera.

Gli avvocati: “Il proprietario aggredito dal padre e dal figlio”

“Il titolare del residence è stato aggredito dal padre e dal figlio. E’ stato colpito al volto con un pugno forse con un anello. Ha una profonda ferita al volto e la dentiera spaccata e una ferita alla bocca e al palato. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Partinico. E’ una persona mite e oggi ha compiuto 76 anni”. Lo dicono gli avvocati del titolare del residence Paolo Grillo e Aldo Ruffino che riferiscono la ricostruzione fatta dall’anziano proprietario che oggi pomeriggio ha sparato al padre e al figlio.

“Dalla ricostruzione riferita dal nostro assistito sembra che i due che abbiano aggredito il titolare del residence e che non avrebbero avuto intenzione di pagare per l’affitto delle camera dopo la vacanza. Il nostro assistito a quel punto avrebbe chiesto e a quel punto avrebbe ricevuto un pugno al volto. Temendo per la sua vita, si sarebbe difeso con la pistola che deteneva regolarmente. Al momento si trova in ospedale e, dopo essere medicato, sarà portato in procura a Palermo dove sarà interrogato dal pm. Il nostro assistito ha raccontato di essersi solo difeso”.

 

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