Procede massicciamente e con grande generosità l’operazione “Solidarietà alimentare”, nata dalla sinergia tra la Regione Siciliana e la rete del Banco alimentare siciliano e la Caritas di Palermo, per far fronte alle necessità alimentari susseguenti all’emergenza Coronavirus.

Nella giornata di oggi 3 aprile si è potuto assistere ad un continuo via vai dei mezzi del Corpo Forestale che hanno prelevato notevoli quantitativi di alimenti, anche della catena del fresco, e li hanno conferiti ai punti di raccolta di Siracusa, Catania, Palermo e Cinisi.

Salvo Puzzo, volontario e responsabile del deposito del Banco di Siracusa ha detto: “Opero al Banco da molti anni, ma sono colpito in questi giorni dalla generosità che si è messa in moto in questa occasione: innanzitutto quella dei produttori agricoli, che sono stati tra i primi a donare i loro prodotti e poi quella delle aziende della trasformazione. Non bisogna poi dimenticare gli operatori della Forestale che continuano a fare su e giù dalle campagne del siracusano e del ragusano e in soli due giorni hanno portato al nostro magazzino massicci quantitativi di prodotti. La mia gratitudine va anche ai tanti volontari che lavorano a valle di questa catena i quali quotidianamente, nel rispetto delle norme di sicurezza, assicurano la consegna del ‘sacchetto della spesa’ alle famiglie”.

Stessa situazione a Palermo e al deposito del Banco di Cinisi, dove si moltiplicano le consegne della merce trasportate dagli operatori forestali e le iniziative di solidarietà che molti mettono in campo per sostenere il peso che tante famiglie devono sostenere in queste settimane in cui è venuto meno il reddito necessario per il loro sostentamento.

Anche dal deposito del Banco di Catania giungono le stesse “belle notizie” di conferimento di prodotti e di distribuzione agli enti caritativi. “Questa vicenda frutto della sinergia tra istituzioni e enti del terzo settore – ha dichiarato Domenico Messina, direttore del Banco locale, – dimostra che la sussidiarietà orizzontale non solo è possibile, ma se ben applicata produce risultati immediati e utili per tutti. Speriamo che questa positiva esperienza prosegua”.

Anche Santo Giordano, presidente del Banco Alimentare della Sicilia Occidentale si muove nella stessa direzione: “Questa vicenda dimostra che ci sono ampi spazi per lavorare insieme quando ci muove il medesimo interesse, quello del bene dei siciliani. La proposta degli Assessori al Territorio e all’Agricoltura, Toto Cordaro ed Edy Bandiera, ha saputo valorizzare le energie delle realtà del terzo settore che compongono la rete del Banco Alimentare. Va inoltre aggiunto che l’emergenza diffusa su tutto il territorio, a Palermo e nelle grandi città, si fa più grave e grande. Ed è per questo che occorre fare in fretta con tutti gli strumenti disponibili”.