Aumentare la sicurezza nei centri commerciali e nei supermercati, tamponi rapidi ai dipendenti della grande distribuzione, e poi misure straordinarie e concrete per sostenere il settore del turismo, attingendo alle risorse del Recovery fund.

I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil continuano a fare sentire la propria voce a tutela di migliaia di lavoratori colpiti gravemente dalla crisi e continuamente esposti al rischio di contagio.

Nei giorni scorsi avevamo inviato la richiesta di inserire i lavoratori della grande e media distribuzione tra le categorie con priorità per il vaccino anticovid. Adesso i sindacati, in una nota a firma di Monia Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto, chiedono per la grande e media distribuzione “tamponi antigenici rapidi anche con modalità drive in a favore dei dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico”.

E ribadiscono la necessità di garantire “il contingentamento degli ingressi e l’obbligo della mascherina anche per i clienti e si ricorda che i protocolli per la sicurezza, convertiti in legge, hanno disposto, oltre la pulizia giornaliera dei luoghi di lavoro, anche la sanificazione periodica degli stessi”. Misure queste da attuare con grande rigore a maggior ragione in periodo di saldi.

Riflettori puntati anche sul turismo, gravemente colpito dalla crisi economica legata alla pandemia. I sindacati chiedono misure per favorire “la qualità e l’efficienza della rete dei trasporti, la valorizzazione integrata dei beni culturali e del patrimonio ambientale ed eno-gastronomico siciliano, anche attraverso la formazione continua e specifica, per cogliere la sfida di un turismo all’insegna dell’innovazione, sicurezza, più attento alle mutate esigenze del cliente, durante e dopo l’emergenza Covid-19, ma anche più attento alla professionalità degli addetti, contrastando ogni forma di lavoro irregolare, vigilando sul sistema degli appalti, con particolare attenzione all’applicazione dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, alle condizioni di lavoro ed all’applicazione delle norme di sicurezza”.