• Il commissario nazionale per l’emergenza Covid19 all’hub della Fiera
  • Il sindaco Orlando “Occasione di conferma dell’impegno della città”
  • “La Sicilia è ancora in fondo per numero di vaccinazioni ma siamo in ripresa”
  • Il generale Figliuolo “In Sicilia ho trovato eccezionale organizzazione”
  • L’appello a chi ancora esita “Vaccinatevi, non si tratta di obblighi ma di salute”

“La presenza del generale Figliuolo è stata occasione di conferma dell’impegno della città di Palermo e di tutti i comuni siciliani, rappresentati dall’Anci, per venire incontro a questa opera di sensibilizzazione su vaccini e tamponi”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando che oggi pomeriggio insieme al presidente della Regione Nello Musumeci, al commissario Renato Costa, all’assessore Ruggero Razza e al prefetto Giuseppe Forlani, ha accolto il generale Figliuolo all’Hub vaccinale nella Fiera del Mediterraneo.

Il sindaco Orlando “Adesso occorre una capillare vaccinazione”

“Palermo – ha proseguito il sindaco – ha messo a disposizione questo grande padiglione, il primo in Italia adibito ai tamponi e poi alle vaccinazioni. Adesso occorre una capillare vaccinazione. Per questo sono decine le iniziative a Palermo, d’intesa con il commissario Costa, nei diversi quartieri della città per convincere tutti a vaccinarsi”.

“Sicilia ancora in fondo ma siamo in ripresa”

La Sicilia è “ancora in fondo alla classifica del numero di persone vaccinate”, ha detto Orlando. “Ma siamo in ripresa. Bisogna promuovere in tutti i modi la vaccinazione che è utile e conveniente ed evita conseguenze peggiori”.

Il generale “In Sicilia trovato eccezionale organizzazione”

“Qui in Sicilia è stato fatto un grande lavoro di squadra, che è quello che ho sempre immaginato quando ho elaborato il piano nazionale. Spesso dite che la Sicilia è ultima nelle graduatorie, io dico che la Sicilia è partita in un certo modo ma oggi vedo una eccezionale organizzazione. Il tempo è galantuomo, se i siciliani continueranno ad avere fiducia vedrete che la Sicilia nel giro di poco si porterà alla pari delle altre Regioni, anzi anche meglio”. Così il generale Francesco Paolo Figiuolo, durante la sua visita all’hub.

“I vaccini ci sono, dobbiamo fare opera di convincimento, questo lo chiedo anche alla stampa. Il vaccino è l’unico modo per ritornare liberi, per toglierci le mascherine, parlare e prendere il caffè – ha aggiunto – Dico grazie alla Sicilia, voglio complimentarmi per un lavoro davvero ben fatto”.

L’appello di Figliuolo a esitanti “Vaccinatevi”

Il generale Figliuolo ha anche esortato chi ancora dubita a fare il vaccino. Queste le sue parole: “Lancio un accorato appello a tutti coloro i quali in questo momento sono esitanti, chiedete ai medici, agli infermieri e a chi ha ancora sulla pelle gli effetti del Covid. Qui non si tratta di obblighi o non obblighi, ma di salute pubblica e salute individuale. Dobbiamo spingere su quest’ultimo miglio”.

Figliuolo all’Ismett incontra paziente che ha fatto terza dose

In precedenza, in uno dei momenti della sua visita all’Ismett, il generale Figliuolo ha incontrato una paziente trapiantata di rene 11 anni fa al Civico di Palermo, che aveva proprio oggi aveva fatto la terza dose contro il Covid19.

Il ringraziamento al generale

Proprio la pazienza aveva chiesto di incontrare il commissario nazionale per l’emergenza pandemica per ringraziarlo personalmente per quanto sta facendo in Italia per la lotta al Covid-19 ed a tutela dei soggetti fragili ai quali da oggi in Sicilia viene fatta la terza dose di vaccino.

La paziente è stata accontentata. Sulla sedia a rotelle, accompagnata dal marito, si è intrattenuta con il generale Figliuolo e con lui ha scambiato qualche battuta. Ai ringraziamenti della signora che oggi, come altri 24 nell’Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione, ha ricevuto la terza dose, Figliuolo ha risposto in modo rassicurante: “Vedrà che adesso sarà ancor più tutelata e al sicuro”.

Il programma di terze dosi per soggetti fragili e trapiantati all’Ismett prevede 20 pazienti al giorno. Fino ad oggi nell’Istituto dei trapianti di Palermo sono stati vaccinati 5mila pazienti e somministrate oltre 10mila dosi.

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