Ecco i nuovi dati elaborati e forniti dal commissario per l’emergenza Covid in provincia di Palermo nella settimana dal 31 marzo a 6 aprile.  Dai dati in base all’incidenze ci sono i comuni da zona rossa. Secondo i dati i forniti dalla Regione Palermo sarebbe al limite della zona rossa con 240,5.

Dati contestati dall’amministrazione comunale che afferma” che i dati sarebbero stati calcolati in modo errato. I residenti a Palermo sono 640.720 abitanti mentre nel report è scritto 647.422. Nel report firmato la settimana scorsa, il totale settimanale era 1275 e nel report di oggi viene scritto che negli ultimi 14 giorni il totale è 3172. Quindi nell’ultima settimana il totale è 1897 (3172 meno 1275) e non 1557 (e quindi siamo oltre i 250 casi ogni 100mila abitanti). Per finire il report settimanale è calcolato utilizzando i dati presenti nella piattaforma “Sorveglianza Integrata Covid-19” a cura dell’Istituto Superiore di Sanità (dati non pubblici). Invece i report giornalieri sono calcolati in base alla data di referto e utilizzano come fonte “Qualità Sicilia S.S.R.”.  La differenza fra le due fonti è del 16%”.

“Credo non sia utile commentare in alcun modo dati numerici né dati sul sistema ospedaliero, della cui validità ciascuno si assume le responsabilità secondo le rispettive competenze – dice il sindaco – Ho chiesto al Ministro della Salute ogni necessaria attenzione alla situazione siciliana, in considerazione del fatto che la correttezza dei dati numerici, la tenuta del sistema sanitario e la tempestività dei provvedimenti sono condizioni necessarie per un efficace contrasto al diffondersi della pandemia, così come per la salute dei cittadini e per mitigare l’impatto socio-economico delle scelte adottate.
Quanto all’assunzione di provvedimenti amministrativi di qualsiasi tipo, continuerò ad attenermi, come mi sono sempre attenuto, alle indicazioni ricevute dalle autorità sanitarie, e da ultimo espressamente dal Capo del Dipartimento regionale prevenzione e dal Commissario per la provincia di Palermo, che hanno espressamente confermato una “aumentata pressione, in termini di accessi presso i nosocomi che insistono sul territorio, nonché con le segnalazioni effettuate dai Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta e dal Dipartimento di Prevenzione, con le prese in carico di pazienti Covid positivi alle USCA che vedono un incremento dal 40% al 85% negli ultimi 30 giorni”.
Credo necessario ricordare ancora una volta che sono le autorità sanitarie regionali le uniche preposte alla corretta raccolta e interpretazione dei dati epidemiologici e a valutare lo stato del Sistema sanitario e ospedaliero anche in considerazione dell’incidenza delle varianti, dovendo, per normativa vigente (DL 44/2021) tutti i provvedimenti essere fondati su tali dati e valutazioni.”

I comuni che superano l’incidenza a 7 giorni di 250 per 100 mila abitanti e sono da zona rossa sono Baucina, (263,4), Borgetto, (687,6), Caltavuturo, (400,4), Cefalà Diana (407,7), Ciminna (254,3), Godrano (445,2), Isnello (632,5), Lascari (360,5), Lercara Friddi (290,2), Mezzojuso, (465,9), Monreale è al limite, (247,2),  Partinico (381,7), Piana degli Albanesi (563,2), Polizzi Generosa (452,1), San Giuseppe Jato (279,3), Santa Cristina Gela (609,1), Vicari (469,1), Villafrati (431,2).

 

 

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