In protesta davanti all’Ars le famiglie degli studenti disabili, i cui servizi di assistenza e trasporto sono interrotti da tre mesi. Il sit-in è iniziato perché il governatore Crocetta ha disertato l’incontro alla presidenza della Regione con una delegazione di genitori e di rappresentati sindacali dello Slai Cobas.

I genitori hanno potuto incontrare soltanto il nuovo assessore alla Famiglia, Carmencita Mangano, che però ha di fatto scaricato tutta la responsabilità dei disservizi alla Città metropolitana di Palermo. La Mangano ha infatti riferito alla delegazione di avere messo in atto tutto quello che era nelle proprie competenze e che la responsabilità della mancata frequenza scolastica dei ragazzi è da attribuire all’ex Provincia,

I genitori dei ragazzi disabili tra cui c’è anche la madre di Ivan, uno degli studenti disabili divenuto simbolo della protesta, pur apprezzando la disponibilità dell’assessore Mangano si sono indignati per l’assenza del presidente Crocetta e hanno deciso di protestare davanti a Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars.

Il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, ha incontrato i manifestanti, i quali gli hanno chiesto di farsi promotore di un intervento immediato per il ripristino dei servizi in favore degli studenti disabili siciliani.