Crolla un solaio in un appartamento del quartiere Noce a Palermo e tre persone (non due come si era appreso in un primo momento) restano sotto le macerie. Dalle prime notizie sembra si tratti di due uomini ed una donna.

L’incidente in via Vespucci

L’incidente si è consumato in un appartamento di via Vespucci dove sembra fossero in corso alcuni lavori di ristrutturazione. Per cause ancora da chiarire è crollato il solaio dell’appartamento e due persone, un uomo e una donna sono rimasti travolti.

Tre persone sotto le macerie

I malcapitati sono stati estratti dalle macerie e trasportati in due diversi ospedali palermitani. Insieme alla donna sono rimasti coinvolti due operai che stavano eseguendo dei lavori nell’appartamento. Ancora non è chiaro cosa sia successo. Le indagini sono condotte dagli agenti del commissariato Zisa. I due operai hanno riportato qualche escoriazione. Le condizioni più gravi sono per la donna trasportata all’ospedale Civico in codice rosso.

Mancano i controlli nei cantieri secondo la Cgil

“Da una prima valutazione emerge l’ennesima dinamica, dovuta a mancanza di controlli e di denunce regolari del cantiere e con molta probabilità lavoratori in nero”, dice Piero Ceraulo, segretario generale Fillea Cgil Palermo.

La dinamica secondo il sindacato

A quanto sembra dai primi accertamenti, la dinamica che ha determinato l’incidente nel cantiere in via Amerigo Vespucci, al civico numero 9, è stata determinata da un crollo di un solaio, venuto giù a seguito di un intervento che prevedeva lo spostamento di una porta. Secondo la ricostruzione, la porta stava su un tramezzo che reggeva il solaio sovrastante, realizzato anni fa. Nel momento in cui gli operai hanno spostato la porta, quindi modificando il tramezzo, è venuto giù tutto il solaio che ha investito una abitante della palazzina, la signora che stava al piano di sotto, più un operaio che stava effettuando gli interventi.

Serve maggiore attenzione

“Come Fillea Cgil di Palermo – prosegue Ceraulo- abbiamo sempre denunciato il fatto che in questa fase di espansione dell’edilizia occorre una maggiore attenzione sugli interventi edili. Siamo andati stamattina a fare un sopralluogo sul posto dell’incidente e non abbiamo visualizzato nessuna tabella che potesse evidenziare la corretta comunicazione di un intervento di ristrutturazione. Purtroppo – aggiunge Ceraulo – si tratta di un ennesimo incidente che, per fortuna, al momento non ha registrato infortuni mortali. Auspichiamo che da qui a breve si possa intervenire intensificando i controlli sui tanti cantieri edili aperti in città. Un aspetto da non sottovalutare: al momento i bonus non sono più utilizzati, visti i giusti restringimenti e le difficoltà nell’incassare i crediti, con il risultato dell’apertura di una voragine sui lavori irregolari, che peseranno fortemente sui diritti e sulla salute e sicurezza degli operai”.

Cisl e Filca “Poteva andare peggio, sicurezza sia priorità”

“Il crollo del solaio della palazzina alla Noce a Palermo, poteva avere conseguenze ben peggiori, siamo vicini alla donna rimasta ferita e agli operai che hanno vissuto un momento di vera paura. L’episodio conferma che c’ è ancora tanto da fare sul fronte della sicurezza in un settore delicato come l’edilizia”. Ad affermarlo. Sono i segretari generali Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e Filca Cisl Palermo Trapani Francesco Danese. “Lo diciamo da tanto tempo, i cantieri edili in città sono aumentati per via di tutte le opere di ristrutturazione che utilizzano il bonus 100 per 100, per questo serve un maggiore controllo, intervenire in modo capillare sul territorio aumentando gli ispettori del lavoro, con l’obiettivo di tutelare la salute e la vita degli operai e dei cittadini. Si intervenga subito il fenomeno degli incidenti sul lavoro è in crescita” concludono La Piana e Danese.

L’ultimo crollo in città a maggio

L’ultimo crollo noto in città a Palermo risale ad un mese fa e non ha causato vittime per una fortuita coincidenza.

In quel caso un balcone è caduto questa mattina attorno alle 5 in un palazzo di via Roma a Palermo. Il crollo si è verificato proprio di fronte al palazzo delle Poste. Per fortuna a quell’ora non passava nessuno.

Fosse successo di giorno sarebbero state altre le conseguenze. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la parte pericolante.

Verifiche dopo il cedimento

Dopo il cedimento del balcone i Vigili del Fuco sono stati impegnati  in una lunga serie di verifiche verifica su tutti gli altri balconi molti dell’area molti dei quali già imbracati da teli di contenimento

Ad aprile il crollo di una palazzina al Borgo Vecchio

Ad aprile una palazzina era crollata al Borgo Vecchio e da allora c’è il rischio di ulteriori cedimenti nello stabile parzialmente crollato di via Ettore Ximenes, a fianco della palazzina venuta già sempre all’interno del quartiere di Borgovecchio, a Palermo. A metterlo nero su bianco l’ufficio del Servizio Edilizia Pubblica, con un’ordinanza sottoscritta dai dirigenti Nicola Giaconia e Maurizio Pedicone. Nel documento si parla di “grave condizione di degrado delle strutture murarie residue, con alto rischio di ulteriori possibili crolli sulle sottostanti aree pubbliche”. Situazione che ha costretto gli uffici dell’Amministrazione a chiudere a lungo la strada al transito.