E’ stato portato in carcere Antonino Spina, l’uomo che con lo slogan “Aiutatemi ad aiutarli”, chiedeva soldi per i cani randagi con cui stazionava in centro a Palermo.

Nei giorni scorsi era finito ai domiciliari perché non aveva rispettato l’obbligo di dimora e aveva accumulato una lunga serie di denunce. Gli agenti del commissariato Zisa nel corso dei controlli hanno verificato il mancato rispetto delle prescrizioni e così hanno eseguito l’aggravamento della misura. Aveva scelto come domicilio in un’abitazione di via Gorgone a Cruillas.

Aveva detto che era la casa dei genitori. Invece i poliziotti hanno trovato una terrazza con un box abusivo e una ventina di cani randagi dentro in cattive condizioni igienico-sanitarie. Spina avrebbe anche comunicato all’esterno utilizzando il suo cellulare e i social network.