«Non so se i sogni diventano sempre realtà. Penso che questo succeda quando siamo noi a volerlo». Filosofeggia – un po’ alla Marzullo – Danilo Martines, voce delle notti di Palermo, chiamato a raccontare il suo prossimo traguardo, calcare il palcoscenico di uno dei top-discoclub d’Italia, l’Hollywood di Milano, per una serata ricca di ritmo e di magia, quella del format «One Night in Formentera». Appuntamento giovedì prossimo, 21 febbraio.

Martines è stato chiamato da Demetrio Cuzzocrea e Mario Stolaj, gli ideatori dello show che porta l’atmosfera e il sound delle Isole Baleari nel cuore delle discoteche italiane. Per la prima volta un siciliano condividerà questa esperienza con gli altri protagonisti dello spettacolo, a partire dal dj Federico Chimirri.

«Ho visto Danilo in azione proprio a Formentera, è davvero bravo, a dimostrazione che c’è del talento anche al Sud», dice di lui Demetrio Cuzzocrea, calabrese trapiantato al Nord, dove da anni si è ritagliato un ruolo di organizzatore di grandi eventi.

Danilo Martines, palermitano, ventottenne, è approdato sulla scena delle discoteche dopo altre esperienze nel mondo dell’arte e dello spettacolo, dalla radio alla presentazione dei concorsi di bellezza. «È cominciato tutto quando avevo 18 anni – racconta – ovvero quando ho frequentato una scuola di recitazione».

Quell’attestato fu un trampolino di lancio. Prima l’esperienza di speaker a Radio One e successivamente la conduzione delle tappe siciliane di Miss Mondo e di New Model Today hanno arricchito il suo bagaglio artistico, fino alla partecipazione al programma «Take me out» su Real Time. Poi la svolta.

«Una sera – racconta ancora Danilo Martines – mi venne in mente di cominciare a lavorare come vocalist nelle disco. Inizialmente non fu facile. Ma pian piano sono arrivate le prime serate importanti». Come la presentazione di Gabry Ponte al Mob, il tour di M2O, l’apertura del Festival di Selinunte la scorsa estate. E successivamente la consolle condivisa con mostri sacri come Federico Scavo, Daddy’s Groove, Ananè Vega, Samuele Sartini.

Giovedì sarà alla Hollywood Rythmoteque di Milano, un tempio della dance music, mc (master of ceremonies) di uno spettacolo che ricrea quei party tipici di Formentera che molti ragazzi italiani non riescono a vivere sul posto. Dagli allestimenti (il furgoncino del Chezz Gerdi, il mercato hippy) alla musica (la dance commerciale del Pineta Club) fino alle performance dei ballerini e dei giocolieri di strada, «One Night in Formentera» trascina i ragazzi in una danza senza sosta. Tenere il ritmo per il gran cerimoniere venuto da Palermo non sarà semplice.

«Ma questo genere di serate – conclude Danilo Martines – sono la mia grande passione, intrattenere il pubblico di una discoteca storica come l’Hollywood è una sfida che accetto volentieri. Con la voglia di fare di questa esperienza non certo un traguardo finale, bensì la prima pagina di una storia ancora tutta da scrivere».