Il cinquantesimo anniversario dell’allunaggio e la suggestione di Palazzo dei Normanni. Un binomio vincente, a riprova che ogni nuova frontiera di conquista per l’umanità poggia le basi sul passato e sulle conoscenze che questo ci ha consegnato.

Così nel cortile e nei giardini di Palazzo reale, realtà virtuale, telescopi puntati nel cielo, collezioni di giornali d’epoca e la possibilità di indossare una tuta spaziale hanno creato un’atmosfera suggestiva, sospesa fra passato e futuro.

L’iniziativa “Destinazione luna” è stata promossa dall’Ars, dalla Fondazione Federico II, in collaborazione con l’Inaf, Osservatorio astronomico di Palermo e il supporto tecnologico di Lenovo. Presenti il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e il direttore della Fondazione Patrizia Monterosso.

Numerosi i visitatori, che hanno potuto approfittare dell’apertura straordinaria della mostra “Castrum superius”, fra cui molti ragazzi attratti dall’esperienza virtuale dello sbarco e dall’opportunità di indossare l’abbigliamento spaziale.

Tutti con gli occhi all’insù per vedere stelle e pianeti; la serata un po’ nuvolosa ha complicato l’attività degli astrofisici presenti, ma è stato comunque possibile ammirare numerose supernove e stelle bianche, Giove e i suoi satelliti principali e una parte dell’eclissi lunare in corso. I giovani scienziati hanno fornito chiare spiegazioni sugli astri osservati e sulla modalità dei telescopi.

Per Patrizia Monterosso, un’altra opportunità per tratteggiare la sua visione della gestione e valorizzazione della bellezza artistica: esperienza mai conclusa ma sempre in divenire, aperta ad ogni suggestione e stimolo.

“Dello sbarco sulla luna – ha spiegato Monterosso – quello che è più gravido di significato per l’umanità è la partenza, tre uomini che portarono con loro un’eredità senza differenze fra razze e culture; un grande progetto di studio, innovazione ed esempio, cioè che l’ingegno può superare ogni limite. E poi rimane una riflessione, aperta ad ogni sviluppo e dibattito: è vero che la conquista della luna nacque dalla sfida fra due superpotenze nell’ambito di una guerra, che era la guerra fredda, ma è anche vero che questa competizione ha condotto l’umanità verso un traguardo unico e considerato mitologico fino a qualche decennio prima. La storia dell’umanità procede ed evolve anche attraverso momenti di crisi in cui le civiltà s’incontrano, si scontrano e si mettono in discussione”.

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