Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato il divieto temporaneo di balneazione a Capo Gallo, tra la Torre di Mondello e il Motomar.

E’ quanto si legge nel provvedimento firmato venerdì sulla scorta dei controlli delle acque effettuati dall’Asp il 17 maggio. Nel punto di campionamento l’Asp ha riscontrato “il superamento dei limiti di legge per il parametro escherichia coli”. Il dato è di 2190 che supera il limite fissato dalla legge in 500.

Batterio fecale che si trova negli scarichi fognari.

L’ordinanza (la numero 91 del 2021) è stata pubblicata sul sito del Comune nella sezione albo pretorio. La cosa che stupisce è che da venerdì ad oggi però, l’amministrazione comunale non ne abbia dato ampia pubblicità alla popolazione.

Nessun comunicato stampa, nessuna comunicazione dal sindaco, che l’ordinanza l’ha firmata già quattro giorni fa dopo che l’assessore Toni Sala ha condiviso la proposta del dirigente Marina Pennisi. Così come non risultano ancora sistemati i cartelli con il divieto di balneazione.

C’è da stabilire quale sia la fonte dell’inquinamento. Quali scarichi fognari livelli così alti di inquinamento in uno dei tratti più belli della costa. Lo stesso ministero dell’ambiente nel suo portale aveva sottolineato la mancanza dell’ordinanza sindacale.

“La norma – si legge nel provvedimento del sindaco – stabilisce la possibilità di revocare la presente ordinanza solo a fronte di esiti analitici favorevoli degli stessi parametri microbiologici che attestino il rientro dei valori entro i limiti di legge”. I controlli si fanno una vola al mese. Per consentire la balneazione bisognerà attendere il nuovo prelievo e i nuovi controlli.