Presentato il progetto di restauro e di conservazione della Cattedrale di Palermo alla presenza del Ministro Danilo Toninelli, del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Prof. Donato Carlea, del Provveditore dei Lavori Pubblici Sicilia – Calabria, Ing. Gianluca Ievolella, del Sindaco di Palermo Orlando e delle autorità civili, militari ed ecclesiastiche.

L’incontro di presentazione, ospitato dall’Arcivescovo di Palermo Mons. Lorefice a Palazzo Arcivescovile e organizzato dalla Panastudio, ha certificato la bontà e la qualità del gruppo di lavoro che ha progettato l’intervento.

Abbiamo ricevuto oltre 100 candidature – ha dichiarato Il Direttore Ievolella ai giornalisti – e siamo quasi pronti per aggiudicare la gara e aprire, finalmente, il cantiere. Contiamo di dare il via ai lavori – continua il Provveditore – subito dopo le vacanze estive, con una particolare cerimonia e con la presenza di voi comunicatori. Compatibilmente a quanto previsto dalla legge e dalle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavori, stiamo pensando ad una idea di coinvolgimento del pubblico all’interno di alcune aeree sottoposte all’intervento manutentivo, nella modalità di visita guidata. E’ una idea su cui stiamo lavorando che farà bene anche ai nostri turisti”

“Questo pregiato volume che è anche uno studio scientifico, oltre che artistico, potrà essere utilizzato anche dall’Università perché non esisteva e non esiste nulla di simile – ha detto il prof. Carlea durante il suo intervento – Il gruppo di lavoro che era un coro ha cantato l’opera con un’unica voce, ha dimostrato quanto è importante fare squadra per un progetto artistico fatto da artisti. Questo Volume, continua il Presidente Carlea – diverrà un format da utilizzare in altri progetti. Questo è nelle nostre intenzioni. Provate a sfogliare questo libro e vedrete che una pagina tirerà l’altra. Non vi stancherete mai. Una continua e piacevole sensazione”

Ma il “Divino Tempio” ha goduto anche della presenza di un simpatico e gradevole Ministro Toninelli che ha esordito: “È sempre bello tornare in Sicilia, una terra così ricca di arte e cultura, eppure così bisognosa di infrastrutture che consentano non solo ai siciliani, ma anche ai turisti di potersi spostare per godere al meglio proprio di questa arte e questa cultura.

In una terra solcata per secoli e secoli da grandi viaggi e viaggiatori illustri, posso dire che il mio è il “Ministero del viaggio” e viene sempre naturalmente associato a ponti, viadotti, strade, gallerie, porti o aeroporti. Ma ogni tanto accade, ed è bellissimo, che il mio dicastero contribuisca direttamente – con uno sforzo economico, ma soprattutto con competenze e professionalità – alla rinascita culturale e artistica dei luoghi.

Ringrazio, tra gli altri, il Provveditorato opere pubbliche e il provveditore Gianluca Ievolella, perché con il progetto da 2 milioni di euro per il restauro della copertura della Cattedrale, i palermitani riscoprono oggi in un certo senso il loro “tempio massimo”, come qualcuno ha definito questo sfolgorante esempio di arte arabo-normanna, ma anche gotica o neoclassica. Un monumento che viene apprezzato in tutto il mondo e che aveva bisogno di interventi urgenti. Sono felice che il Ministero che guido faccia la propria parte per riconsegnare alla città la Cattedrale in tutto il suo splendore.

Anche da un momento come questo deve passare la riscossa della Sicilia. Proprio qui nei dintorni, nella mia ultima visita, ho visto grandi cantieri fermi e strade provinciali da scenario post bellico.

Con il decreto Crescita e soprattutto con lo Sblocca cantieri agiamo su entrambi i problemi. Da una parte diamo respiro ai grandi lavori, come quelli di Cmc, a rilento per le crisi dei colossi, grazie a un fondo salva imprese a beneficio di fornitori e subappaltatori. Dall’altra incontrerò il governatore Musumeci per arrivare ad individuare il nome del commissario straordinario che avrà il compito di accelerare le procedure per rimettere in sesto la viabilità siciliana.

Poi c’è il Provveditorato, appunto, che ha in essere su Sicilia e Calabria circa un migliaio di interventi per mezzo miliardo di valore complessivo. Parliamo di una articolazione territoriale fondamentale del mio ministero, che gestisce soldi e appalti e deve farlo sempre con la massima moralità e professionalità. Oggi è stato un piacere incontrarne il personale: hanno un ruolo importante e io li ringrazio da cittadino, prima che da ministro, per il servizio che svolgono in favore della collettività.

Ora avanti con il rilancio delle Sicilia. Viva la Cattedrale di Palermo e viva Santa Rosalia!”

Leoluca Orlando nel suo breve incipt ha dichiarato: “La rigenerazione urbana della nostra citta’ oggi vive una conferma importante con l’intervento sul tempio simbolo della cristianita’ palermitana – ha affermato -. Un tempio che e’ al centro della citta’ e che ha una storia interreligiosa e interculturale. Un monumento simbolo dell’intera citta’ di Palermo”.

Mi sento davvero molto soddisfatto e orgoglioso – dichiara Francesco Panasci editore e organizzatore dell’evento – di avere realizzato questo volume, non con pochi sacrifici, ho curato la parte creativa, fotografica e di impaginazione e ritengo sia un prezioso gioiello. Sono l’Editore Creativo del Divino Tempio. E’ certamente il progetto editoriale più importante e significato di questi ultimi vent’anni di intensa professione. Sono rimasto felicemente colpito dalla soddisfazione e il piacere condiviso con tutte le parti coinvolte come l’UNIPA, l’Arcivescovo, Il prof. Carlea e il Direttore Ievolella e ancor di più del sincero apprezzamento del Ministro Toninelli su questa significativa giornata che sicuramente sarà ascritta quale pezzo di storia di Palermo, quale Tempio Divino”.

Articoli correlati