Due tragedie a Termini Imerese. Nel giro di poche ore sono morte due uomini.

Due uomini che sono morti e hanno lasciato tutti nello sconforto. Morti inspiegabili.

Poche ore fa è stato scoperto Giuseppe Polizzi, 49 anni, fondatore della ditta Printed, punto di riferimento nel settore della pubblicità e della stampa digitale.

La notizia della sua improvvisa ed inaspettata morte ha colpito profondamente non solo i familiari, ma anche amici, colleghi, clienti e l’intera comunità cittadina che da ieri piange un altro giovane termitano Nino Giuca, uniti dallo stesso triste destino.

Conosciuto da tutti per la sua creatività spesso criticata, la passione per il lavoro e l’energia contagiosa, Giuseppe era molto più di un imprenditore: capace di trasformare le idee in immagini che celano i messaggi pubblicitari, lasciati alla libera interpretazione di chi osserva. Con “Printed”, aveva saputo distinguersi per qualità, innovazione e attenzione al dettaglio, contribuendo a dare forma all’identità visiva di tante aziende, eventi e iniziative locali.

Chi lo ha conosciuto ricorda il suo spirito positivo, la capacità di affrontare le sfide con il sorriso e una dedizione instancabile al lavoro e alla sua città. Giuseppe amava Termini Imerese, e a modo suo l’ha raccontata e valorizzata, un’insegna alla volta, un colore alla volta.

In questo momento di grande dolore, dopo la notizia di ieri della scomparsa di Nino Giuca, amici e parenti si stringono alla moglie e al piccolo di pochi mesi, ai collaboratori della Printed e a tutti coloro che lo hanno amato e stimato.

Lo aveva annunciato tempo fà sui social, tutti avevano pensato che fosse una trovata pubblicitaria come quando fece girare la notizia della sua “presunta morte”. Ma questa volta è tutto vero.