Un uomo di 52 anni è morto in un centro sportivo di calcetto e padel in via  Emily Balch a Palermo. L’uomo durante una partita si è accasciato. Sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarlo.

Ma non c’è stato nulla da fare. Si attende l’arrivo del medico per accertare le cause della morte, probabilmente provocate da un malore.

Sembrava un partita di calcetto come tante altre e invece si è conclusa nel peggiore dei modi. Un uomo di 52 anni, G. D. M., è morto questa mattina all’interno di una struttura sportiva di via Emily Balch dove sono intervenuti gli agenti di polizia e i sanitari del 118, ma per lui non c’è stato nulla da fare.

Stando alle prime informazioni, l’uomo, che giocava di frequente con gli amici, si trovava in mezzo al campo quando si sarebbe accasciato a causa di un malore. I compagni di gioco hanno subito lanciato l’allarme e chiesto l’intervento di un’ambulanza.

Al loro arrivo i sanitari hanno provato a rianimare l’uomo, ma il suo cuore non ha ripreso a battere. Si attende l’arrivo del medico legale affinché esegua l’ispezione cadaverica per chiarire cosa abbia causato il decesso, verosimilmente legato a cause naturali.

Stava giocando una partita di calcio amichevole tra amici, tutti ex sportivi, quando un infarto lo ha fulminato nel campetto Asd Sporting Club di via Emily Balch. E’ morto così Gianluca Di Marzo, cinquantaduenne palermitano, operatore della CosMed.

“Una tragedia – racconta Marcello Barone, gestore dell’area sportiva – Gianluca ha improvvisamente accusato un dolore al petto e ha appena fatto in tempo a dire al compagno ‘Non mi sento bene’. Poi si è accasciato”.

Il 118 è intervenuto subito con un’ambulanza con un medico a bordo: “L’ambulanza è arrivata in quattro minuti – prosegue Barone – hanno provato a rianimarlo per mezzo circa ma non c’è stato nulla da fare. L’ infarto è stato fulminante”. Di Marzo lascia la moglie e due bambini.