Il gip Lorenzo Matassa ha convalidato l’arresto dei cinque indagati nella vicenda dell’omicidio di Roberto Frisco (morto nella notte tra sabato e domenica nel quartiere Cruillas di Palermo), riservandosi sulla misura cautelare.

Hanno risposto, nell’interrogatorio di garanzia, Giuseppe Lo Piccolo, il figlio Salvatore, e Francesco Frisco.

Ha preferito non rispondere Nunzio Lo Piccolo, uno dei figli di Giuseppe, ricoverato nel reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale Cervello. L’altro indagato, Giuseppe Frisco è in rianimazione e l’interrogatorio è stato rinviato per motivi di salute.

Discordanti le versioni fornite dai componenti delle famiglie rivali. Secondo Francesco Frisco, il coltello lo avrebbe portato Giuseppe Lo Piccolo.

Mentre, secondo i Lo Piccolo, i coltelli (due quelli sequestrati dai carabinieri) li avevano i Frisco.

Per quanto riguarda l’omicidio di Borgo Nuovo resta in carcere Francesco Lo Monaco, il dipendente del Rap che sabato pomeriggio ha sparato a Vincenzo Barbagallo, uccidendolo con un colpo di pistola.

Lo ha deciso il gip che ha convalidato la misura cautelare in carcere. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L’omicidio è avvenuto al culmine di una lite tra le due famiglie che abitano a Borgo Nuovo.