Le famiglie in massa hanno presentato richieste per poter accogliere i bimbi fuggiti dalla guerra in Ucraina. In tanti hanno presentato richiesta alla mail aperta poco dopo lo scoppio della guerra. Peccato che bimbi non accompagnati non ne arriveranno. Quindi niente affidamento e niente adozione. Il Comune di Palermo ricorda alle famiglie palermitane che sono tanti i minori nelle comunità in città che avrebbero bisogno di una famiglia dove trovare affetto e cura.

L’appello di Viktoriya Prokopovych: “Non fate richieste sono inutili”

“Bimbi non accompagnati dall’Ucraina non ne arrivano. I minori partono con le madri, con i parenti con i tutori dal mio paese come prevede la legge dell’Ucraina sull’affidamento e sull’adozione. Le liste le richieste per accogliere i nostri figli che fuggono dalla guerra sono del tutto inutili. Lo ribadisco continuo a ricevere richieste da parte di famiglie palermitane che vogliono accogliere minori non accompagnati che non arriveranno mai dal fronte della guerra”. A parlare è Viktoriya Prokopovych, presidente del forum Ucraina in Italia nel corso della trasmissione Botta e Risposta condotta da Claudio Di Gesù.

“Da quando è scoppiata la guerra e tanti miei concittadini sono fuggiti dalle bombe mi arrivano richieste per accogliere i bimbi ucraini – aggiunge Viktoriya Prokopovych – La mia risposta è sempre la stessa, bimbi non accompagnati non arrivano in nessuna parte d’Europa. I minori non passano da soli le frontiere. Sono sempre accompagnati da qualcuno. Anche mio nipote di 3 anni è fuggito dalla guerra ed è arrivata con mia figlia finalmente a Palermo”.

L’invito del Comune ad accogliere in casa i minori ospiti nelle comunità a Palermo

A molti palermitani che hanno dato la loro disponibilità ad accogliere i bambini, l’amministrazione comunale di Palermo ha inviato una mail dall’indirizzo affidamentofamiliare@comune.palermo.it.

“Gentili signore e signori, – si legge nella mail – avete dimostrato grande sensibilità nell’offrire, così numerosi, la vostra disponibilità ad accogliere minori, anche in risposta alla situazione di emergenza che sta vivendo l’Ucraina. Riteniamo tuttavia importante fornire alcune informazioni.  Tutti i minori stranieri non accompagnati che arrivano a Palermo, sia provenienti dai paesi dell’Africa con gli sbarchi, sia provenienti dall’Ucraina (qualora ne dovessero arrivare nella nostra città) vengono inseriti nelle comunità per minori.

Successivamente, valutata la situazione di ciascun minore, il Tribunale per i Minorenni dispone i provvedimenti più opportuni a loro tutela tra i quali, se sussistono le condizioni, l’affidamento familiare. Attualmente molti minori vivono nelle comunità in attesa di trovare una famiglia affidataria che possa offrire loro un’alternativa evitando la permanenza prolungata in una struttura di accoglienza. Nella maggior parte sono minori di Palermo, ci sono anche provenienti dal continenti africano e asiatico.

Ad oggi, a Palermo non sono arrivati minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina. Il nostro servizio per le persone disponibili ad accogliere un minore in affidamento familiare periodicamente organizza degli incontri informativi ai quali possono partecipare persone singole, coppie sposate o conviventi, con o senza figli. Il prossimo incontro è programmato per mercoledì 6 aprile dalle ore 15,30 alle ore 17,30”.

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