E’ emergenza Coronavirus e sono migliaia in Italia i medici e gli operatori sanitari che stanno combattendo il virus in prima linea negli ospedali ma non solo.

A tal proposito riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Daniela Faraoni, Direttore generale dell’Asp di Palermo.

“L’emergenza con la quale conviviamo, ormai, da settimane ti coinvolge, ti stressa, ti prende in ogni momento della giornata in cui bisogna lavorare ed operare. Ma l’emergenza – scrive Faraoni – ti fa anche conoscere una umanità straordinaria che rappresenterà per sempre la migliore eredità della più grave crisi dal secondo dopoguerra ad oggi come ha detto il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Mai in come in questo momento c’è bisogno di fare più che di dire, c’è bisogno di agire in fretta per farsi trovare pronti prima che arrivi una nuova emergenza. E mai come in questo momento il lavoro di chi sta in prima linea ci riempie il cuore di orgoglio e di speranza.

Ho ricevuto questa mattina una fotografia dalle due giovani dottoresse che si sono trovate a lavorare fianco a fianco nella RSA Villa delle Palme a Villafrati: si sono ritrovate in prima linea, una per destino ed una per scelta. Entrambe, però, accomunate dal sentire la propria professione di medico come una missione. Senza chiacchere, senza enfasi, senza polemiche. Sono lì, lavorano e basta.

Ci sono tanti momenti, tante immagini, tante fotografie che rappresentano la grande umanità dei nostri meravigliosi operatori impegnati nella lotta contro un nemico invisibile.

Oggi mi piace conservare l’immagini delle due dottoresse impegnate a Villafrati, Erika Portera e Maria De Leo. Una al fianco dell’altra nel curare ed assistere gli anziani che meritano tutta la nostra attenzione e tutto il nostro massimo impegno. E voglio esprimere la mia riconoscenza a chi sta per strada e nei siti sanitari a fare i tamponi e voglio esprimere la mia riconoscenza agli operatori del Covid Hospital di Partinico: a tutti, medici, infermieri Operatori Socio Sanitari, ma anche alla direzione medica di presidio diretta dal dottore Nino Di Benedetto ed alla direzione amministrativa del presidio, guidata dal dottore Giuseppe Rinaldi. Chi è lì a lavorare è un esempio per la nostra Azienda in un modello organizzativo ormai riconosciuto come il più efficace dalla nazione. Accanto a tutti loro meritano anche chi dagli uffici si prodiga per dare tutto ciò che serve alla nostra organizzazione.

A loro, – conclude Faraoni – ai meravigliosi medici, infermieri, operatori sanitari, a tutti coloro i quali si stanno battendo in vari modi e con diverso ruolo, va la massima gratitudine ed il rispetto per sempre“.