È Guido Galipò il nuovo responsabile del comitato giustizia e diritti civili di Italia Viva Palermo. Lo rendono noto i coordinatori del partito nel capoluogo siciliano, Giulia Noera e Toni Costumati.

Chi il nuovo responsabile

Guido Galipò, 44 anni è avvocato penalista del Foro di Palermo, dottore di ricerca in Diritti e libertà fondamentali negli Ordinamenti giuridici contemporanei nonché cultore di Diritto costituzionale nell’Università di Palermo ed autore di diverse pubblicazioni su riviste specialistiche in materia di diritti fondamentali ed ordinamento costituzionale. Dopo avere incontrato i coordinatori di Italia Viva ha dato la sua disponibilità ad occuparsi del comitato di competenza.

Noera e Costumati “Italia Viva Palermo continua a crescere”

“Italia Viva Palermo – dichiarano Giulia Noera e Toni Costumati – continua a crescere acquisendo disponibilità significative di esperti professionisti nel loro settore ma anche di persone impegnate, come l’Avvocato Galipò, nella società civile palermitana. A Guido Galipò va il ringraziamento per avere dato la sua disponibilità ad un impegno diretto in politica attraverso il nostro partito”.

Faraone ci crede “Possiamo essere primo partito a Palermo”

“Puntiamo ad essere il primo partito a Palermo”. Così Davide Faraone a margine della presentazione del libro di Matteo Renzi a Palermo da titolo “Controcorrente” di qualche giorno fa. Si trattatava dell’ultima tappa di un tour di due giorni che il presidente dei senatori di Italia Viva sui social raccontava così: “Stanchi e felici e chi ci sottovaluta avrà davvero una brutta sorpresa. Perché noi la politica la facciamo in parlamento e non sui social e la passione noi la misuriamo tra la gente e non con i like. E credetemi, non ci sarà nessun sondaggio che potrà misurare quello che ho provato in queste 48 ore. Due giorni in Sicilia davvero incredibili con Matteo, grazie alle donne e agli uomini di Italia Viva di Siracusa, di Brolo, di Giarre, di Palermo”.

Dalle amministrative grande aspettative

Il prossimo anno ci saranno le elezioni comunali e Palermo e le regionali. E Faraone non nasconde la sua ambizione: “Ci aspettano – conclude Faraone – tappe importanti, le elezioni amministrative, le elezioni regionali e poi le politiche e noi siamo qui, pronti a difendere il buongoverno dal populismo, ad indicare la nostra visione e la via per raggiungerla. Avanti!”.