“Come uomo e come padre non posso non rimanere sconvolto per una morte che improvvisamente ha sottratto un uomo all’affetto dei sui cari, degli amici e dei colleghi. Come Presidente di Rap sono costernato perché la morte ha colpito uno dei nostri professionisti di punta, serio ed equilibrato, competente ed entusiasta, un lavoratore capace di lasciare concreti segni di alta progettualità. Alla Famiglia, il mio personale abbraccio e quello di tutta l’Azienda a cui Nicola era particolarmente legato”.

Così il presidente della Rap Giuseppe Norata che ha voluto ricordare Nicola Polisano dirigente dell’azienda morto ieri in un incidente stradale in via Selinunte a Palermo.

“Non posso ancora credere che sia successo davvero. Nicola era una persona estremamente attenta e con tanta voglia di vivere. Era il mio riferimento più prezioso sia in azienda che nella vita. Provo tanto dolore, ma soprattutto, tanta rabbia, la vita non può essere tanto spietata. Non mi sento di dire frasi come riposa in pace o cose del genere, non doveva succedere, no, non doveva succedere. Cara Rita, compagna fedele di Nicola, ti sono vicino in questo momento di dolore e di sgomento”. Lo ha affermato Antonino Morvillo.

“Nicola rappresentava lo staf tecnico di RAP nei rapporti con il servizio 7 del Dipartimento Acqua e Rifiuti. Un professionista ed amico che ci lascia”. Scrive Nino Rotella.

“Ieri a seguito di un incidente stradale é deceduto a Palermo Nicola Polisano marito della Professoressa Rita Loredana Foti. Nicola che conoscevo personalmente anche per motivi professionale e’ stato un padre esemplare, una persona disponibile e con un forte sentimento di umanità. A Loredana Foti, da sempre legata ad Agira e alla sua storia vanno le più sentite condoglianze. Numerose sono le opere di Loredana che hanno evidenziato l’ importanza della storia di Agira e dei suoi personaggi. Siamo vicini in questo tragico momento a te e ai tuoi due figli. Nicola vi guarda adesso dal Cielo con il sorriso di sempre”, scrive Luigi Manno.

Lo scontro è avvenuto in via Selinunte nella zona di Dante a Palermo. Uno scontro violento che non ha lasciato scampo a Nicola Polisano, 54 anni, dipendente della Rap finito prima sul parabrezza e poi sull’asfalto.

Sono intervenuti gli uomini della polizia municipale e gli agenti di polizia.

Secondo le prime indagini lo scontro è stato molto violento. E il motociclista è finito contro il parabrezza.

I vigili urbani stanno cercando di stabilire le cause e verificare se il motociclista indossasse o meno il casco.

I soccorritori del 118 hanno cercato di rianimarlo sul posto ma non c’è stato nulla da fare. In via Selinunte sono arrivati gli uomini dell’infortunistica che stanno effettuando i rilievi del caso. Il magistrato di turno è arrivato per l’ispezione cadaverica. Si tratta della settima vittima della strada in città in questo 2019.

Qualche giorno fa, due mesi dopo essere stato investito in via Roma da uno scooter davanti al palazzo delle Poste centrali, a perdere la vita era Giuseppe Settecase.

L’incidente che ha poi portato al decesso Settecase è avvenuto lo scorso 20 marzo, nel tardo pomeriggio l’uomo si stava recando alle poste. Un giovane a bordo di Piaggio Medley lo ha investito. Il 72enne era stato trasportato all’ospedale Civico, dove era stato ricoverato per un mese e mezzo.

I medici lo avevano dimesso 20 giorni fa, ma il 72enne non si è mai ripreso. Qualche giorno fa ha avuto una crisi respiratoria e i familiari hanno chiamato il 118 per trasportarlo in ospedale dove è morto.

Altri due incidenti mortali, uno nel ragusano e un secondo nell’agrigentino.