Il giudice della terza sezione monocratica civile, Rita Paola Terramagra ha accolto il ricorso presentato  da una donna di 77 anni contro il servizio elettrico nazionale e Enel distribuzione che le chiedeva chiedeva il pagamento di  una bolletta da 383 mila euro,

La donna pensionata dell’Enel ha affittato la sua villetta a due uomini che hanno trasformato una parte del terreno in una serra indoor per coltivare la marijuana. I due aveva realizzato un allaccio abusivo nella villetta a Casteldaccia (Palermo) per realizzare l’impianto e far crescere le piante.

Quando ha ricevuto la bolletta la donna si è sentita male. Le è venuto un ictus. Assistita dagli avvocati Massimo Fricano e Salvatore Greco ha presentato ricorso al giudice che ha deciso di annullare quella bolletta e di dichiarare come unici responsabili del furto di energia elettrica, e dunque di quei consumi i due inquilini che tra l’altro erano già stati condannati in via definitiva per il furto di corrente nel 2021.

La donna aveva deciso di dare in affitto l’abitazione ai due inquilini a settembre del 2019. I carabinieri a marzo del 2020 trovarono la serra indoor e l’allaccio abusivo.