C’è tempo fino al prossimo 5 ottobre per iscriversi al percorso “Coppie in Comunione, esperienza nata dalla più ampia condivisione del Movimento ecclesiale carmelitano, ad opera di Antonella e Giovanni Pillitteri (coadiuvati da Raffaella e Alberto Paternò e Antonella e Giuseppe Lorusso).

L’Ufficio di Pastorale Familiare della Diocesi di Palermo, nel percorso segnalato, conosce anche la regia spirituale di Padre Davide Chinnici (dei Fratelli missionari della Misericordia) e di un seminarista che il Rettore del Seminario, Don Silvio Sgroi, affianca ogni anno al servizio ecclesiale nato a sostegno delle famiglie.

Una “scuola di cristianesimo”, in altre parole, concepita perché i “banchi di prova” siano proprio quelli da vivere all’interno di una cellula cara a Santa Romana Chiesa, la famiglia, appunto, dove vivere con autentico spirito vocazionale “il confronto, la condivisione e la bellezza” che il Cristianesimo propone, appunto, anche nel matrimonio, scelto come “vocazione” e Sacramento della gioia (come pure del sacrificio e dell’impegno reciproco).

La gioia delle coppie che coordinano l’iniziativa della Diocesi palermitana è resa evidente dalle parole di Antonella e Giovanni Pillitteri, che sperimentano la “bellezza del vivere insieme, dell’essere sposi, del camminare in Cristo, con i nostri figli, insieme ad altre famiglie”.

Un amore, quello coniugale, che va testimoniato con l’apostolato contagioso verso altre coppie, conquistando positivamente altre realtà familiari dove fare formazione di comunicazione e ascolto tra gli sposi, attivando percorsi e testimonianze di corporeità e intimità, come pure di educazione e relazione con i figli (sono tutti gli aspetti che verranno snocciolati nel percorso di formazione ecclesiale) e proponendo concretamente le tematiche affrontate mediante approcci teorici, laboratoriali ed esperienziali.

Tutto origina dalla consapevolezza (cristiana e in fondo del tutto umana!) di dover sprigionare una gioia che sappia fare proselitismo in altre coppie (persino e forse, a maggior ragione, in difficoltà), dove riscoprire la bellezza insita nell’essere sposi, nel volgersi uno sguardo scambievole di tenerezza e comprensione.

Un contagio che ha riguardato per primi proprio gli sposi di “Coppie in Comunione”, perché l’esperienza proposta oggi è a sua volta quella “fruita” oltre dieci anni addietro e divenuta nel frattempo, grazie all’Ufficio di Pastorale Familiare della Diocesi e al Centro Diocesano Vocazioni di Palermo, un percorso biennale.

Nell’auspicio che chi vi partecipi sperimenti dentro di sé e nella coppia il “riflesso trinitario dell’amore nuziale”.

Si inizia il 12 ottobre, alle 15.30, nei locali del Seminario Arcivescovile di Palermo (ingresso auto dal Cortile dei pellegrini) con il nuovo anno di formazione (il primo incontro ha per titolo “Adamo, dove sei?”).

La conclusione del percorso avverrà a giugno con la Messa conclusiva e la giornata diocesana della famiglia. Per maggiori informazioni, questo il link: https://coppieincomunione.wordpress.com/, dove è anche possibile scaricare e compilare il modulo di iscrizione.

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